Minotti e Firenze, un flagship store che attraversa il tempo

Nel cuore della città simbolo del Rinascimento, Minotti apre un grande spazio dove l’architettura storica è messa in dialogo con il design contemporaneo

Minotti flagship store, Firenze
Minotti flagship store, Firenze

Firenze è una delle città italiane più famose nel mondo, da più di cinque secoli simbolo di quella sintesi unica tra arte, cultura e gusto che sono la cifra inconfondibile dell’Italia. Qui Minotti ha deciso di aprire il suo nuovo flagship store (Minotti Firenze by Belvedere, piazza degli Strozzi 10): una scelta che racconta la strategia del brand, con 47 monomarca nel mondo, ma sempre più tesa al potenziamento della rete distributiva anche in Italia.

«I 25 anni di direzione artistica di Minotti sono stati un lungo percorso comune che hanno portato a una forte sinergia e a un proficuo rapporto professionale. Molte cose sono cambiate dall’inizio della nostra collaborazione, ma una cosa rimasta immutata è la nostra curiosità, come il nostro entusiasmo», ha dichiarato Rodolfo Dordoni, art director del brand, in occasione dell’inaugurazione dello spazio.

Il luogo scelto per questo showroom, che si sviluppa su due livelli per circa 250 metri quadrati, è nel cuore della città, a pochi passi da quel capolavoro del Rinascimento che è Palazzo Strozzi. La visione del contemporaneo timeless di Minotti si introduce qui nel linguaggio architettonico di un edificio storico, con una facciata caratterizzata da arcate. Al piano terra si trova la maggior parte della superficie di esposizione, mentre il primo piano ospita gli uffici operativi, una boardroom e l’ufficio direzionale.

«Firenze è una città dall’ineguagliabile caratura per la storia italiana», spiega Susanna Minotti, Head of Interior Decoration e terza generazione in azienda. «Per Minotti è motivo di grande orgoglio avere aperto un flagship store capace di esprimere i valori del brand attraverso l’unicità dei suoi prodotti e non ultimo di trasferire il più genuino concetto di made in Italy in uno dei suoi teatri principali, visitato da persone provenienti da tutto il mondo. Per quanto riguarda la progettazione dello spazio, abbiamo lavorato su più scale partendo da una domanda: come può Minotti incontrare Firenze? Il focus primario è stato sull’edificio e sulla sua storia da preservare attraverso gli elementi architettonici preesistenti; è stato un incontro fra DNA, proprio come accade quando si lavora con un designer e da due segni deve nascerne uno nuovo, “altro”, ma che li contenga entrambi. Fondamentale è stato anche l’approccio di dialogo con la città e con la piazza: l’affaccio su due lati (piazza Strozzi e via Monalda) e le ampie vetrate lo rendono un luogo del tutto permeabile, uno spazio espositivo che si fonde e interagisce con la città: mi piace pensare al nuovo Minotti Firenze come un salotto, inteso in senso umanistico come un luogo di incontro e scambio».

«Lo store ha inoltre un taglio decisamente europeo, in cui è espressa la declinazione più domestica delle collezioni Minotti, a partire dalle dimensioni degli spazi, fino alla selezione degli arredi e della decorazione», prosegue Susanna Minotti. «Infine, fondamentale oggi è anche la qualità del servizio che viene offerto al cliente che visita lo store: negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, abbiamo dato grande importanza a quegli spazi ibridi in cui accogliere e lavorare con il cliente, garantendo privacy, cura e tempo dedicato, valorizzando quindi sempre più la customer experience».

Tra contemplazione, genius loci e rispetto del preesistente, l’involucro rinascimentale è stato lasciato intatto e il progetto espositivo si è sviluppato sul tema della “seconda pelle”: capitelli, soffitti voltati e lesene sono così in dialogo con la scatola contemporanea calata nei loro spazi. La palette di colori e la scelta dei materiali giocano di contrasti: tra boiserie e controsoffitti in rovere color wengé, gesso bianco, acciaio satinato, travertino. Una compresenza di epoche diverse accentuata anche dal collegamento tra i due livelli, una scala ottocentesca con gradini pietra, balaustra un ferro battuto e corrimano in legno lucidato dal tempo.

Minotti flagship store, Florence
Minotti flagship store, Firenze

Il percorso è scandito dal susseguirsi di ambienti il cui passaggio, da uno all’altro, è caratterizzato da portali in rovere wengé che diventano anche il segno architettonico utilizzato in prossimità dei cambi di pavimentazione. Tra l’imponenza architettonica e la dimensione di un “domestico europeo” contemporaneo questo showroom, arricchito anche da una selezione di opere d’arte contemporanea, si presenta come un luogo in cui è possibile vedere e toccare le novità e gli arredi della collezione in un ambiente capace di stimolare idee. E dove il presente e la storia si incontrano per creare qualcosa di nuovo.