Salone del Mobile: rinvio a giugno

Nuove date, dal 7 al 12 giugno, al fine di garantire un evento in sicurezza e in linea con le potenzialità della manifestazione

Il Cda di FerderlegnoArredo Eventi si è riunito questa mattina per deliberare su un’opzione su cui nelle ultime settimane le voci erano sempre più insistenti: lo slittamento di date della prossima edizione del Salone del Mobile.Milano. E così è stato. In accordo con Fiera Milano, il Consiglio di amministrazione di FLA ha stabilito lo spostamento della kermesse dal 7 al 12 giugno – due mesi dopo rispetto al calendario iniziale che voleva la rassegna espositiva dal 5 al 10 aprile.
La situazione sanitaria, su cui pesa la variante Omicron, e la conseguente incertezza sulla presenza straniera sono le motivazioni maggiori che hanno portato al rinvio, il quale permetterà invece di organizzare una manifestazione – la sessantesima peraltro – che rispecchi appieno i suoi valori e soprattutto le sue potenzialità.

«La data di giugno favorirà inoltre una forte presenza di espositori e operatori stranieri, da sempre punto di forza del Salone, e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza in fiera che, come sappiamo, richiede mesi di preparazione, dall’ideazione all’allestimento finale – spiega Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano – La voglia di Salone è sempre più forte, per questo stiamo lavorando a un evento che offrirà a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, concreta ed emozionante».

Sono proprio i numeri – quelli degli stand sold out già a dicembre – a dimostrare il desiderio di rivivere e ridare vita a un Salone nella sua formula più autentica e tradizionale. Quest’anno l’esposizione farà eco alle precedenti pre-Covid, con l’appuntamento immancabile delle biennali (cucina e bagno) e il ritorno del SaloneSatellite, a cui sarà destinata una location più in vista, fra i padiglioni d’ingresso.
Focus poi sul tema sostenibilità, di cui la rassegna si farà «palcoscenico dei progressi fatti in quest’ambito da creativi, designer e aziende», conclude Maria Porro.

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Claudio Feltrin

«L’alta adesione delle aziende del design dimostra quanto il settore riconosca alla manifestazione il grande valore in termini di posizionamento e di business – prosegue Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo – Preservare il valore internazionale del Salone del Mobile, la fiera del design più importante al mondo che ha proprio nell’export il suo core business, significa infatti consentire alle nostre aziende di incontrare clienti già acquisiti e potenziali, creando i presupposti affinché le nostre esportazioni continuino a crescere. In tal senso, la forza propulsiva di una fiera come il Salone del Mobile non ha uguali. Ringraziamo Fiera Milano per la disponibilità nell’aver individuato una nuova data nel suo già fitto calendario».

Il Salone del Mobile è solo l’ultima delle esposizioni fieristiche che a livello internazionale ha dovuto ridefinire il proprio calendario. A partire da Maison&Objet, che ha optato per una presenza a marzo, a Imm Cologne che ha rimandato la fiera direttamente al 2023, fino alla Stockholm Furniture & Light Fair, che ha spostato il tradizionale appuntamento di febbraio al 6-9 settembre.