Tra le attivazioni principali e gli eventi satellite dell’edizione 2024 della fiera Design Shanghai – Shanghai, 19 – 22 giugno 2024 –, una delle più attese è stata la mostra Talents, che ha offerto una panoramica di designer e studi emergenti con sede prevalentemente in Cina. Ventiquattro studi indipendenti, scelti dal designer e curatore Frank Chou.
Una piattaforma, istituita per la prima volta nel 2020, che nasce da Design Shanghai, con l’intenzione di supportare i giovani designer nel loro percorso professionale e migliorare l’ecosistema del design in Cina. La mostra ha offerto ai designer un’importante vetrina internazionale, incoraggiando il dialogo tra creatività e business. Sotto il tema “The Quest For The Question”, l’edizione di quest’anno ha sfidato i talenti emergenti non solo a trovare soluzioni innovative a problemi concreti, ma anche a valutarne l’effettivo impatto pratico.
Ming-Li Chang, designer cresciuto tra Taiwan e Yunnan e attualmente attivo tra Los Angeles e Shanghai, ha presentato a Talents la lampada da tavolo Dai. Laureatosi all’Art Center College of Design nel 2021, Chang fonde nel suo lavoro influenze multiculturali, ridefinendo il concetto di nuovo design cinese. Dai è realizzata quasi interamente in ceramica. Il paralume e la base, che ricordano forme scolpite in gesso, si appoggiano su una base in ceramica realizzata a Jingdezhen, frutto della collaborazione tra artigiani e artisti locali. La particolarità della base risiede negli smalti unici che ne esaltano la matericità e le infinite possibilità espressive.
Lo Studio Ololoo, fondato da due giovani designer di Ningbo con esperienze tra Germania e Italia, ha presentato a Shanghai nuove creazioni che esplorano materiali e fenomeni quotidiani con un approccio analitico e sensibile. Tra queste, la lampada in PVC gonfiabile Deformation Under Pressure, già premiata ad aprile al Salone Satellite di Milano, un vaso in TPU riciclabile e acciaio inossidabile, e uno sgabello che reinterpreta il gioco delle bolle di sapone: il sacchetto d’aria in TPU, fissato al sedile, viene modellato da un anello in legno, creando un cuscino organico a forma di bolla.
Il Pilot Sofa, design del duo Tang Badham (Shawn Tang e Sachio Badham, entrambi laureati in Architettura ad Harvard), è un sistema di sedute modulari che coniuga essenzialità formale e grande espressività. Ispirato ai giochi infantili con la sabbia, Pilot Sofa è composto da blocchi geometrici rivestiti in tessuto vivace, invitando al relax e all’interazione. «Con Pilot», dicono i designer, «volevamo unire le persone nel modo più giocoso e primordiale possibile.»
Storie individuali e collettive che manifestano la ricchezza e la vitalità della piattaforma Talents, annunciando l’ascesa di una nuova generazione di designer cinesi pronta a guidare l’evoluzione del design asiatico verso inesplorati orizzonti creativi.
