Metamorfosi del metallo

Nella sede produttiva di Crocetta del Montello, in provincia di Treviso, De Castelli unisce l'artigianato del metallo con avanzate tecniche produttive su scala industriale per soddisfare le esigenze dei progettisti contemporanei

De Castelli openfactory

Raccogliendo l’eredità di tre generazioni di fabbri, abili maestri della lavorazione dei metalli, nel 2003, Albino Celato ha fondato De Castelli. Fin dall’inizio, il marchio si è fatto notare per la sua capacità di integrare il design nella lavorazione dei metalli. Oggi, con un approccio produttivo che combina l’artigianalità con la tecnologia avanzata e il design, De Castelli continua a esplorare nuovi orizzonti.

Acciaio e Cor-Ten sono affiancati da materiali ancor più nobili, come rame, ottone e bronzo, e la costante ricerca dell’azienda nel superare i limiti della manifattura metallica tradizionale ha aperto nuovi orizzonti, dove l’innovazione guida la creazione di soluzioni originali. Oggi, De Castelli esplora incessantemente l’universo del metallo, trasformando il materiale in oggetti unici, superfici innovative e progetti curatoriali distintivi. 

Ossidazioni, intarsi, incisioni ed erosioni sono alcune delle tecniche che vengono applicate un materiale metamorfico desti- nato ad accogliere la patina del tempo che la mano dell’uomo può fermare o accelerare a seconda dell’effetto di superficie ricercato. De Castelli lavora, infatti, con materie prime di pregio di cui è in grado d’innescare l’ossidazione fino ad arrivare al grado desiderato per ottenere una palette ricca di toni cangianti e nuances profonde. 

Altro fertile campo di ricerca è quello delle texture dei materiali. Con la tecnica DeErosion, il metallo diventa una ‘pelle’ enfatizzata dall’eleganza di pattern e finemente solcata da continue variazioni di spessori e forme. Le superfici De Castelli introducono una dimensione decorativa del tutto inedita, che esalta la natura più profonda del materiale nel suo valore estetico. 

In ultima istanza, De Castelli sta indagando la deformazione plastica del metallo, riprendendo lavorazioni meccaniche tradizionali, come la calandratura, la saldatura, la bombatura e la battitura a mano, e rivisitandole in chiave contemporanea per trasformare la lastra di metallo e sviluppare la materia in una forma organica e plastica, aprendo a soluzioni formali inimitabili.