#PedraliColoursofLightness by Pedrali, Salone del Mobile.Milano 2024 - Photo © Ottavio Tomasini
#PedraliColoursofLightness by Pedrali, Salone del Mobile.Milano 2024 - Photo © Ottavio Tomasini

Colore e leggerezza hanno guidato la scoperta delle nuove collezioni Pedrali, all’interno del recente Salone del Mobile milanese. Proprio come in una passeggiata assolata nella natura, lungo la quale le diverse sfumature cromatiche diventano elemento rigenerante capace di influire sulla percezione dell’ambiente. Allo stesso modo, l’allestimento #PedraliColoursofLightness creato da DWA Design Studio ha concentrato in sette ambientazioni un percorso emozionale frastagliato, passando dai toni freddi delle prime ore del mattino ai toni caldi tipici del tramonto. Evidenziando la necessità di vivere gli spazi aperti, come già aveva intuito Mario Pedrali 61 anni fa, iniziando a realizzare le prime collezioni in ferro battuto per esterno.

Si comincia dal colore celeste che disegna l’architettura dell’allestimento. Un volume di oltre 900mq definito da trasparenze e materiali leggeri come la garza, che introduce in un ambiente dall’effetto ovattato e onirico. All’interno, gli scenari connotati da sfondi tenui e delicati che ricordano le sfumature del cielo sono ‘accesi’ dalle note di colore più intense e decise dei prodotti, traendo ispirazione anche dal mondo dell’arte, in particolare dai quadri di Giorgio Morandi e dalle fotografie di Luigi Ghirri.

E si integra perfettamente anche il progetto del verde. Le tonalità del giallo e della terracotta dominano nel primo ambiente, che rappresenta un contesto residenziale. Le nuove versioni lounge e sofa di Lamorisse, create da CMP Design con un evidente contrasto tra la sobrietà della struttura e l’abbondanza del cuscino accogliente, convivono con il nuovo tavolo Rizz di Robin Rizzini, la cui struttura portante nascosta sostiene piani di grandi dimensioni. Con anche le poltrone Héra Soft, disegnate da Patrick Jouin ad introdurre un nuovo livello di comfort.

I toni dell’arancio ‘vestono’ la seconda ambientazione, una zona lounge outdoor che ha come protagonista i volumi generosi e gli schienali mobili degli imbottiti Buddy Oasi disegnati da Busetti Garuti Redaelli. Le note rosate tipiche del tramonto investono il terzo set che svela l’outdoor di un bar. Qui Philía di Odo Fioravanti riprende le linee delle sedie per esterno della tradizione italiana accostate ad un intreccio manuale.

Lungo il percorso, una materioteca, composta da un grande tavolo circolare, espone una raccolta di oggetti, foto, video, materiali, tessuti, campioni di finiture e prodotti. Un tableau che dichiara l’alto grado di personalizzazione e servizio custom-made da parte di Pedrali, applicabile ad ogni tipo di ambiente. Il verde e ancora l’arancio irrompono in uno spazio indoor che ricorda la zona lounge di un prestigioso hotel nel quarto scenario.

Dove Ester Lounge, di Patrick Jouin, arricchita da forme ancor più morbide e armoniose, troneggia come un prezioso monolito. Nuance di verdi più freddi, insieme ad una rigogliosa vegetazione all’interno di strutture reticolari, mostrano, nella quinta ambientazione, Nolita Sofa e Nolita Relax di CMP Design in tutta la loro versatilità e modularità. Opportunamente adagiati sui nuovi tappeti Twiny di DWA Design Studio, in corda di polipropilene completamente riciclabile. Trova spazio anche Narì, di Andrea Pedrali: presentata lo scorso anno e selezionata nel 2023 dall’ADI Design Index, concorre alla Targa Giovani assegnata nel 2024 in occasione del Compasso d’Oro ADI. 

Le sfumature fredde del viola proiettano il visitatore in un’atmosfera serale nell’ultimo spazio. Evocazione di un ristorante moderno ed elegante arredato con la collezione Stiel di Sebastian Herkner, in tedesco ‘stelo’, elemento formale che identifica l’intera serie. L’itinerario di #PedraliColoursofLightness prende vita attorno ad una variopinta corte centrale abitata da numerose collezioni. Tra queste, Héra Straw, sempre di Patrick Jouin, è un concentrato di ergonomia, grazie allo schienale in multistrato curvato tridimensionale, e calore estetico, con la seduta in corda di cellulosa intrecciata a mano.

#PedraliColoursofLightness by Pedrali, Salone del Mobile.Milano 2024 - Photo © Ottavio Tomasini

Ogni pezzo – nessuno escluso – testimonia quanto la componente sostenibile sia strettamente identitaria per il brand 100% Made in Italy. A partire dalla fase progettuale al processo produttivo, ai materiali utilizzati, all’ottimizzazione del consumo di materie prime e alla razionalizzazione delle risorse, al riuso e riciclo dei rifiuti, alla disassemblabilità e al controllo delle emissioni. Attenzione che ha portato all’ottenimento di diverse certificazioni.