Una nuova generazione

Abbiamo scelto 12 dei nuovi ingressi al Salone Satellite di quest'anno. Giovani designer provenienti da India, Egitto, Singapore, Cina, Francia, Norvegia, Giappone, Iran, Taiwan, Argentina, Svizzera, Canada: un giro del mondo all'insegna della creatività. Tra il recupero di antiche tradizioni e un occhio attento alla sostenibilità. Dodici personalità, tutte diverse, unite da un unico desiderio: lasciare un segno con le proprie idee

Cosmo Cross
Cosmo Cross

Cosmo cross | China
Studio multidisciplinare che coniuga boutique retail, la cooperazione di marchi per l’arredo domestico, un’agenzia di artistic design, lo sviluppo di prodotti originali, la gestione aziendale e servizi di consulenza per la progettazione degli spazi. In sintonia con lo stile di vita contemporaneo, si ispira alla vita di tutti i giorni. «Crediamo che la “fusione” ci permetta di essere sfrenati e di creare opere piene di sorprese». COSMO CROSS svela al Satellite le opere più distintive delle serie Galaxias e Origin, ispirate alle astronavi, ai nastri di Möbius e alle crepe nello spazio e nel tempo. Un design come racconto che narra la storia della nascita dell’universo, raffigurandone l’infinita bellezza, infuso di senso artistico e di una percezione a diverse dimensioni. Prendendo ispirazione dall’astronave, “SPACECRAFT”, integra l’essenza del futuro indefinito e l’esplorazione dello spazio interstellare, come se intraprendesse un viaggio nel tempo. Portando i misteri dell’universo nello spazio privato. cosmocross.com

Rania ElKalla
Rania ElKalla
Emeline Ong
Emeline Ong

Rania ElKalla | Egypt
Pluripremiata a livello mondiale per SHELL HOMAGE – di cui è fondatrice e CEO – ovvero materiali biodegradabili a base di uova e gusci di noci che sostituiscono la plastica, nati dal suo progetto di ricerca alla TU Berlin. Applicabili in molteplici settori come lighting e interior design, arredi, accessori per la casa, beni di consumo, stampa 3D, moda, gioielli, i colori provengono da scarti alimentari come bucce di frutta o verdura, erbe e piante. Le sue creazioni eclettiche sono ispirate a culture e stili diversi. shellhomage.com

Emeline Ong | Singapore
Vede il mondo con una lente stravagante, unendo meraviglia e funzionalità, Emeline Ong le cui creazioni affondano le radici nella sperimentazione e nell’intuizione. L’ispirazione si rivela in una sua passione: le caramelle, traslate nelle sue opere con tonalità vibranti. Ne è un esempio la collezione Pastille, in scena al Satellite, composta da una serie di tavoli monolitici decorati con linee grafiche minimali realizzati con forme delicate e colori invitanti, in contrasto a finiture brutaliste. Elementi scultorei che fondono femminilità e crudezza. linkedin.com/in/emelineong

Loops by Lj
Loops by Lj

Loops by Lj | India
Un brand fondato da un’idea di Latika Jagwani, giovane designer che ha iniziato nel fashion frequentando la Pearl Academy a Mumbai e poi la Torrens University Australia. Loops by LJ nasce nel 2022 come una pagina Instagram che si è evoluta in un marchio in costante crescita. Il viaggio di Latika è alimentato dal desiderio di infondere creatività e un senso di “follia” ai tappeti, rendendoli un pezzo d’arredo su misura e accattivante. La sua filosofia incarna la perfetta integrazione tra funzionalità e fascino estetico con l’idea che ogni pezzo debba suscitare emozione e stimolare l’immaginazione. loopsbylj.com

Dishan Studio
Dishan Studio

Dishan Studio | Taiwan
Po Chung Chen dopo il Master in Industrial Design alla Designskolen Kolding, ha fondato Dishan Studio a Copenhagen, ma a causa della pandemia è rientrato a Taiwan, continuando nel service design. Parole chiave della sua filosofia progettuale: semplice, giocoso, comprensibile e sostenibile. «Da quando siamo tornati a Taiwan abbiamo collaborato con numerose industrie locali che spaziano dallo sviluppo dei materiali all’artigianato, dalle piattaforme di progettazione sociale alle agenzie governative. Penso che il design abbia il potere di unire background diversi per immaginare un mondo migliore e più sostenibile». Ed è la sostenibilità uno dei valori più importanti che lo studio mira a raggiungere, per ridefinire la percezione dei materiali di scarto. Al Satellite sono in scena progetti che combinano materiali locali e rifiuti come i mobili stampati in 3D realizzati con gusci di ostriche e scorie, un sistema di arredi modulari costruiti con impasto liquido senza cemento, tappetini realizzati con rifiuti tessili in collaborazione con Umami Studio. dishandesign.com

DDD
DDD

DDD | Switzerland
Il collettivo DDD esplora il design in modo olistico, fondendo i background nell’elettronica di consumo, nella produzione di occhiali e nelle arti, ed è formato da: Jean-Paul Brković, designer e artista tedesco con sede a Zurigo, appassionato di prodotti, archetipi, sostenibilità e di principi ingegneristici; Yosuke Shimano – eyewear designer di Osaka – che esplora materiali, forme e una nuova estetica per occhiali innovativi; Chen-Ta Hsie (vive a Taipeh), designer industriale multidisciplinare focalizzato sull’elettronica di consumo prodotta a Taiwan, con uno sguardo artistico. «Diamo priorità alla creazione di oggetti che si armonizzino all’interno degli spazi, celebrando l’unità delle nostre diverse competenze. Il nostro lavoro promuove la multiculturalità, per creare un mondo in cui la creatività non conosca confini». L’innovazione guida il processo creativo di DDD come si percepisce nella poltrona UTO realizzata con plastica riciclata o in Totem mirror e Faces Table realizzati con tecnologie utilizzate per la produzione degli occhiali. @ddd_collective

Sin-A Studio
Sin-A Studio

Sin-A Studio | Iran
Cresciuto a Teheran e affascinato dalla cultura iraniana che trasla nelle sue creazioni, Sina Karbasian inaugura “SIN-A STUDIO” dopo aver conseguito il Master in Architettura. Una passione che si svela in ogni suo progetto: i pezzi d’arredo appaiono come autentiche architetture in miniatura, come fossero elementi totemici. Le sue idee creative prendono forma quando disegna a mano, usando ancora carta e penna, e i suoi progetti sono profondamente simbolici come la collezione di luci Saggha, selezionata per il Satellite, progettata nel rispetto di ogni “stella” che abbiamo perduto nel nostro cammino. sinastudio.art

Bitsch studio
Bitsch studio

Bitsch studio | France
Arthur Bitsch, fondatore dello studio aperto a Strasburgo nel 2021, si laurea all’ESAD Valenciennes e all’ESADSE Saint Etienne e viene influenzato dal patrimonio industriale di queste città. Il suo lavoro incarna principi di progettazione concettuale e sostenibile, con particolare attenzione alla produzione di oggetti. «Credo che il design debba fondere la forza concettuale e mistica dell’artista con una logica produttiva radicata nel suo tempo». Al Satellite è presente con HILLEL, lampada in edizione limitata -parte della serie Altar – che mira a ritualizzare gli oggetti di uso quotidiano. bitsch.fr

Edvin Klasson
Edvin Klasson
smallmediumlarge studio
smallmediumlarge studio

Edvin Klasson | Norway
Designer basato a Oslo, con un Master in Industrial Design alla The Oslo School of Architecture and Design, lavora nel settori dell’arredo. Nella sua progettualità esplora il simbolismo, la storia e il patrimonio culturale, espressi attraverso creazioni per produttori e laboratori artigianali. Al Satellite presenta Arp, poltrona che segue la forma del corpo in un’unica linea: nonostante l’aspetto scultoreo e solido, il nucleo della seduta è “elastico” e pensato per offrire comfort. Passaic è invece un tavolino che raggiunge la sua stabilità aggiungendo un elemento pesante alla base come pietre, terra o ghiaia, unico per ogni fruitore. edvinklasson.com

smallmediumlarge studio | Canada
Laureate all’École de Design de l’UQAM di Montreal, Sharlene Dupont-Morin e Juliette Mondoux fondano nel 2023 smallmediumlarge, studio multidisciplinare che offre servizi di progettazione di prodotti personalizzati, spazi integrati e scenografia. Rivisitando gli archetipi e reinterpretando ciò che già esiste, le designer usano materiali nobili e durevoli per creare un’estetica pura, sperimentando forme e materia. Nascono pezzi da collezione, sostenibili e plasmati da artigiani locali, come il tavolino Spag la cui continuità tubolare dell’unico appoggio è evidenziata dalla trasparenza del piano. smlstudio.ca

Hana Mitsui
Hana Mitsui

Hana Mitsui | Japan
Nata nel 1990 negli Stati Uniti, in Connecticut, ha completato il Master presso il Royal College of Art di Londra dove ha disegnato un tessuto che ha conquistato Alexander McQueen, utilizzato nella collezione PE 2015 del fashion brand. Dopo essere tornata in Giappone, si è occupata per sette anni di textile design e bag design presso ISSEY MIYAKE, per fondare successivamente Hana Textile Design Studio a Tokyo, nel 2023. Hana è anche Visiting Professor presso il dipartimento di Textile Design alla Tama Art University e, oltre che per l’industria dell’abbigliamento, collabora per i settori del design di interni e di architettura. Trasformando i tessuti tradizionali giapponesi in un design contemporaneo, Hana al Satellite presenta una collezione tessile per interni che induce illusioni ottiche, realizzata utilizzando gli scarti provenienti dall’industria. hanatextiledesign.com

Bilu
Bilu

Bilu | Argentina
Ignacio Martínez Todeschini – laurea in Disegno Industriale alla University of Buenos Aires (UBA) – ama esplorare e innovare. Fondatore dello studio, ha esperienze in diversi settori: design, stampa 3D e carpenteria. La sua filosofia creativa lo spinge a un’intersezione tra arte, tecnologia e sostenibilità, e la natura è la sua fonte di ispirazione. Al Satellite presenta diverse collezioni tra cui Ombo, concepita seguendo il processi naturale della crescita dell’albero Ombú, per dar vita a un elemento scultoreo illuminante. @bilu.luz