Focus On: Mobili

La nostra selezione di mobili perché saranno presentati alla Milan Design Week mette in evidenza come imperfezione e unicità siano caratteristiche imprescindibili del progetto. Tradizione e modernità si fondono nelle proposte di arredo, rivelando un potenziale illimitato

Tivoli collection by Pedrali, design CMP Design

Le esposizioni di mobili e complementi d’arredo 2024 mettono in evidenza le tendenze innovative del design, che fanno dell’imperfezione un attributo distintivo nel design degli arredi per la casa. L’evidente versatilità degli spazi della cucina viene messa in risalto dalle nuove collezioni che soddisfano una varietà di stili ed esigenze, trasformando la cucina in uno spazio sociale e funzionale. La tendenza a massimizzare gli spazi esterni persiste, con nuove collezioni che valorizzano elegantemente gli ambienti esterni. Inoltre, i mobili senza tempo vengono reinventati, ottenendo una miscela perfetta di tradizione e modernità.

Lauren armchair by Flexform, design Antonio Citterio
Lauren armchair by Flexform, design Antonio Citterio

Antonio Citterio rivisita un classico dell’arredo quale è la poltroncina pieghevole, coniugando armoniosamente appeal contemporaneo ed ebanisteria italiana made in Flexform. Nasce così Lauren, una seduta elegante nella sua apparente essenzialità, ma ricercata in ogni dettaglio compositivo e materico. Lauren si compone infatti di una struttura in legno massello tornito e rifinito a mano, sublimata dal bracciolo in metallo rivestito in cuoio, così come sedile e schienale, realizzati con grande perizia artigianale. Persino tutta la minuteria metallica è realizzata su disegno, un dettaglio che aggiunge ulteriore valore al progetto. Il risultato è un arredo sofisticato, in grado di inserirsi in ogni ambiente della casa e allinearsi ad ogni stile mantenendo una forte personalità.
Lauren, Antonio Citterio – Stand 09 | E05 E11

Bolle by Gallotti&Radice design Massimo Castagna
0414 Bianco by Gallotti&Radice, design Studio G&R

Gallotti&Radice sceglie una proposta total color per celebrare i dieci anni di due suoi bestseller: la seduta 0414, firmata dallo Studio G&R, e la lampada Bolle di Massimo Castagna. Attraverso un’inedita gamma di colori che danno origine a nuove combinazioni, It’s All About Colours  vuole rendere omaggio alla storia di questi due prodotti fortemente caratterizzanti per l’azienda. E così 0414, definita da linee pulite e una forma avvolgente, si veste di nuove  proposte monocromatiche in un accostamento tono su tono tra la struttura in legno curvato e la seduta. Le nuove varianti  comprendono quattro colorazioni (Rosa Jaipur, Verde Provenza, Bianco Camargue, Bordeaux Etruria) e tre tinte (Wengè, Creta e Cenere) che completano la collezione arrivando così a dodici varianti. Per i dieci anni di Bolle, ad esaltare la trasparenza delle sfere soffiate a bocca e accoppiate con le parti metalliche,  sono state invece studiate quattro nuove sfumature di colore: bronzite, ambra, ametista e topazio.
Gallotti&Radice – Hall 09 – Stand F09  – G10

Kasumi by Living Divani, design Mist-o

Tre proposte, tra le tante, che sottolineano l’anima fluida e leggera di Living Divani: Halfsquare, Kasumi e Ile Club Outdoor seguono fedelmente il file rouge di Living Divani che ha da sempre coniugato design essenziale, qualità del prodotto e contemporaneità, senza mai perdere eleganza e raffinatezza. Ile Club Outdoor rappresenta la quintessenza della seduta senza tempo, la prima proposta di Piero Lissoni risale al 2007 e oggi si presenta con un vestito nuovo, tale da non apparire come una riedizione aggiornata, ma come una novità assoluta. Rimanendo all’aperto, Mist-o propone Kasumi, un “bagliore nella nebbia” (è la sua fedele traduzione dal giapponese), una seduta che evoca la natura con le sue delicate curve e l’armonico dialogo tra il legno e l’intreccio della struttura. Il contributo al complemento Living Divani lo regala con Halfsquare, una famiglia di contenitori che si sviluppano in verticale cambiando velocemente ruolo e destinazione d’uso sia nel living che nella zona notte: anche qui la leggerezza la fa da padrona e le linee sottili della collezione sono in grado di sposare infinite soluzioni di arredo.
Halfsquare, Kasumi – Stand 11 C15 D16

Typo by Mara, design AMDL Circle – photo © Nava Rapacchietta
Typo by Mara, design AMDL Circle – photo © Nava Rapacchietta

Sembra nascere da un errore, da un difetto di progettazione. Ma ogni suo dettaglio è stato magistralmente studiato da AMDL Circle e concretizzato dall’expertise di Mara. Cifra distintiva della nuova sedia Typo è infatti nelle “arricciatura” che nasce dalla piegatura del tubo d’acciaio della struttura, a sezione quadrata. Ridefinendo l’archetipo della sedia su ruote da ufficio, Typo gioca con i contrasti, di linee e materiali: linee morbide disegnano lo schienale e la seduta, entrambi in legno, e si contrappongono alla vigorosa spigolosità della struttura metallica, dando forma a una composizione dalla silhouette dinamica. Ad accrescerne la funzionalità, un meccanismo interno collegato a un gancio in cotone rigenerato che spunta dalla struttura e che permette di regolare l’altezza dello schienale. Forte di questo design e nella duplice versione di sedia e sgabello, la collezione Typo si presta ad arredare tanto spazi residenziali, quanto di ospitalità e di workspace.
Typo, AMDL Circle, Workplace 3.0 – Stand | 18 | C15

Tivoli by Pedrali, design CMP Design

Un universo di sedute gravita attorno alla progettualità Pedrali: novità, icone e best seller creano una collezione ricca e articolata di prodotti traversali per funzione e per stile. Il parterre delle proposte 2024 accende i riflettori proprio sull’inedita versione di un modello di successo del brand, Héra. La seduta disegnata da Patrick Jouin torna infatti sulla scena in una nuova veste con seduta intrecciata in corda di cellulosa, in un binomio armonioso con la struttura in legno – frassino o noce americano. La seduta acquisisce così un carattere ancora più materico, caldo e avvolgente, che dalla base prosegue sullo schienale, realizzato in multistrato curvato tridimensionale, con spessore di soli 6 mm.

Altre collezioni emergono con la loro intramontabile forza stilistica, in occasione del loro decimo anniversario. Si tratta di Inga e di Tivoli, distinte per materiali, accomunate da una versatilità estrema. Inga, nata con una scocca in multistrato di rovere o in versione soft contraddistinta dalla scocca imbottita, è riproposta in occasione dei suoi dieci anni con una nuova versione con scocca in tecnopolimero (nelle delicate tonalità del bianco, nero, grigio, sabbia e cipria). Resta inalterata la base, con telaio a slitta in tondino o a quattro gambe in tubo d’acciaio, che le dona leggerezza e informalità. Progettata da CMP Design, Tivoli è invece un omaggio ai maestri del design, frutto dell’incontro fra artigianalità e innovazione tecnologica. A definirla è infatti lo “schienale infinito”, in multistrato tridimensionale. Si tratta di una scocca realizzata con uno speciale multistrato curvato in due direzioni, così da accompagnare naturalmente la linea dorsale adattandosi a persone di ogni statura. Pedrali si esprime così attraverso una serie eterogenea di elementi d’arredo che riconducono tutti a un comune ideale di comfort e di funzionalità, trait d’union dell’intera progettualità dell’azienda.
Pedrali – Stand
 | 14 | A23 B24

Mirabell by Poltrona Frau, design GamFratesi

Dall’In all’Out senza soluzione di continuità: questo il percorso scelto da Poltrona Frau insieme a GamFratesi per la collezione Mirabell. Una collezione classica, in perfetto stile Poltrona Frau, ma che è la logica prosecuzione di una “conversazione sul design” nata nel 2018 con la coppia italo danese che l’azienda di Tolentino ormai frequenta da tempo. Sulle orme della prima serie Cestlavie – le ceste in pelle indoor – ecco che arriva la traduzione per l’indoor accompagnata da Mirabell, collezione di divani e tavolini anche loro per l’en plein air. Collezione classica per i divani perché l’ispirazione arriva dalle tipiche sedute francesi in ferro battuto del XX secolo, oggetti che si trovavano nei giardini delle residenze più chic. Ora l’alluminio ha sostituito il ferro e l’impatto connette subito l’occhio con un senso di leggerezza, coniugando forme e materiali con una contemporaneità che ama il rigore. I tavolini presentano un piano in pietra lavica o, a scelta, in metallo, la struttura poggia sul doppio piede (come quello del divano) e la sua curva di sostegno sono un chiaro elemento distintivo. Cestlavie Outdoor segue fedelmente le orme del genitore indoor, cambiano i materiali e la sua duttilità d’uso – tavolino basso o contenitore – è il perfetto compagno di banco di tutta la collezione.
Mirabell, GamFratesi, Via Manzoni 30

Paradise table by Riflessi, design Riflessi Design Lab

Sempre nel segno della relazione dinamica e coinvolgente tra oggetto, persona e spazio, il percorso autoctono di Riflessi atterra a Milano per la Milano Design Week 2024. L’azienda presenta le ultime novità nello showroom milanese di Corso di Porta Romana e tra queste un focus particolare lo merita il nuovo tavolo Paradise, sintesi della strategia aziendale declinata nel prodotto: ricchezza di materiali e finiture per oggetti che parlano il linguaggio dell’unicità e della personalizzazione. Paradise è opera del Riflessi Design Lab ed è qui rappresentato insieme alle sedie Sofia (design Stefano Sandonà e Sabrina Bettini) con gambe bronzo e seduta in pelle Nabuk L54. Il piano di Paradise, disponibile in un’ampia gamma di varianti, è personalizzabile al centimetro nella versione fissa per inserirsi al meglio in ambienti di qualsiasi dimensione in nome della massima flessibilità progettuale ed è disponibile anche nella versione allungabile. La base, realizzata in estrusi di alluminio, è unica ed inimitabile: Riflessi ha scelto, infatti, di investire in appositi stampi che garantiscono la massima pulizia estetica unita alle migliori performance.
Riflessi Store Milano – Piazza Velasca 6 (ang. Corso di Porta Romana)