Liz Collection by Giorgetti, design Silvia Musetti

È nutrito il carnet di creativi che contribuisce a far grande l’universo Giorgetti 2024, tra nuove firme e liasion che continuano nel tempo: Aatismo, Roberto Cambi, Carlo Colombo, Dainelli Studio, Draga & Aurel, Forma77, HBA, Silvia Musetti, Nava + Arosio, Mauro Todesco, Tollgard & Castellani e Giorgetti R&D. Tra le nuove collaborazioni, quella con Silvia Musetti, giovane artista e designer animata da ricerca e sperimentazione e con una spiccata propensione al collectible design; e il pluripremiato HBA – Hirsch Bedner Associates, importante realtà internazionale nel settore dell’hospitality design. Entrambi scelti dall’azienda per anticipare il lancio della nuova collezione. Ciascuno porta il personale contributo nel sofisticato panorama domestico di Giorgetti, integrandosi con l’impeccabile fattura della sua produzione e guidati dalla sua visione ampia e trasversale, ma sempre rispettosa delle proprie radici. 

Liz-console by Giorgetti, design Silvia Musetti

Gli arredi, in mostra durante la design week milanese all’interno dello spazio Giorgetti Spiga – The Place, sono la dimostrazione tangibile di quanto l’azienda sappia rinnovare la tradizione accogliendo intuizioni e stimoli diversi. Savoir-faire artigianale e sensibilità sartoriale restano i capisaldi di un progetto di interior che è totale. La collezione Liz di Silvia Musetti accompagna l’organizzazione della zona notte o dell’ingresso, passando per la consueta meticolosa attenzione ai dettagli del brand. Pezzi che invitano alla pausa attraverso una lettura sensibile dei luoghi, delicati e riflessivi, in cui si inseriscono. Liz-valet è un servo-muto scultoreo composto da due volumi monolitici che, insieme, formano un’isola sinuosa e compatta. Ciascun cilindro si differenzia dall’altro per altezza, 102,5 e 123 cm, e materiale.

Liz-valet by Giorgetti,
design Silvia Musetti

Liz-valet by Giorgetti,
design Silvia Musetti

Liz-valet by Giorgetti,
design Silvia Musetti

Il più basso è in noce Canaletto con piano in pelle, l’altro è rivestito in pelle ed è dotato, su richiesta, di sensore che con un movimento del piede permette di retro-illuminare il piano in onice, valorizzandone le preziose venature. A differenziare i due elementi è anche il diverso segno grafico dell’asta porta pantaloni e appendiabiti in metallo rivestite in pelle antiscivolo, e il bordo rialzato del top che crea una sorta di vassoio svuota tasche dove riporre piccoli oggetti. 

Liz-bench by Giorgetti, design Silvia Musetti

Hikari by Giorgetti,
design HBA

Hikari by Giorgetti,
design HBA

Liz-bench e Liz-console seguono il medesimo fil rouge: gambe cilindriche di diametro differente, di cui una in pelle o tessuto e l’altra in noce con top in onice disponibile con retro-illuminazione, che sorreggono un piano ellittico in noce Canaletto e sotto-piano con bordo rivestito in pelle. Nella console, il piano in pelle funge da coiffeuse o d’appoggio per oggetti personali, ma all’occorrenza diventa anche scrittoio-scrivania per la veloce corrispondenza quotidiana; nella panca, la seduta imbottita concentra comfort e funzionalità.

La collezione Hikari, mobile bar e credenza, racchiude invece la visione internazionale e l’approccio multidisciplinare di HBA. Il volume, dalla struttura leggera e profilata in metallo, risulta parzialmente chiuso da un’anta in frassino e da un cassetto, e parzialmente aperto incorniciato da quinte in vetro di larghezze differenti con profili metallici. L’attenta selezione di colori, texture e materiali punta a creare un’esperienza sensoriale che coinvolge vista e tatto. Come l’uso della pelle per il piano del vano a vista e del vetro ricotto, retro-stampato, sfumato e temprato per il top del contenitore. O quello di una superficie specchiata per l’interno, enfatizzandone il carattere scenico.

Hikari by Giorgetti,
design HBA

Hikari by Giorgetti,
design HBA