Il genio nella materia

Una mostra celebra la collaborazione fra Aldo Rossi e il Gruppo Molteni, all’interno del Molteni Museum con un allestimento firmato Ron Gilad

"Un Legno Geniale - Aldo Rossi e il Gruppo Molteni"

Al centro, la poltrona Parigi, un capolavoro del 1989 disegnata per UniFor, e la credenza Piroscafo, datata 1992, due icone della collaborazione fra Aldo Rossi e il Gruppo Molteni. Tutt’attorno, i mobili, i disegni, i documenti e le testimonianze visive e scritte che hanno definito questa profonda comunione di intenti, materiali provenienti dalle collezioni del Molteni Museum e dagli archivi aziendali.

È proprio il Museo del Gruppo, all’interno dell’headquarters di Giussano, a ospitare l’esposizione “Un legno geniale – Aldo Rossi e il Gruppo Molteni”, un omaggio alla creatività dell’architetto, vincitore del premio Pritzker 1990, e al loro duraturo rapporto proseguito ininterrottamente dal ’79 al ’97. E oggi testimoniato dalla rassegna di “mobili o architetture” esposte, come li considerava Rossi, “non costruiti per la moda”. 

"Un Legno Geniale - Aldo Rossi e il Gruppo Molteni"

La loro eterna attualità e il loro imperituro fascino emergono chiaramente dall’allestimento firmato da Ron Gilad con la collaborazione scientifica della Fondazione Aldo Rossi, un percorso immaginato per raccontare il pensiero autobiografico, lirico e giocoso che Rossi ha dedicato a ogni pezzo. Edizioni d’epoca di progetti ancora in produzione si affiancano a recenti riedizioni o pezzi ancora fuori catalogo, ma sempre presenti nella memoria dell’azienda e nelle collezioni del Museo Molteni.

"Un Legno Geniale - Aldo Rossi e il Gruppo Molteni"
“Un Legno Geniale – Aldo Rossi e il Gruppo Molteni”

Così la serie Capitolo (Molteni&C, 1982-1988), il secretaire Carteggio (Molteni&C, 1987), il sistema componibile Cartesio (UniFor, 1994) e il tavolo Consiglio (UniFor, 1991), a rappresentare il “catalogo di elementi architettonici” alla base della progettazione dell’architetto. Altri invece esprimono il pensiero più poetico del loro autore, come la sedia Milano (Molteni&C, 1987), che attinge alla memoria delle sedute classiche. Fino all’armadio/scultura Cabina dell’Elba, presentata al Salone del Mobile dell’80 che sancisce l’inizio della ventennale collaborazione tra le aziende del Gruppo Molteni e il grande maestro, portato a Giussano dall’ amico Luca Meda, allora art director di Molteni&C.

"Un Legno Geniale - Aldo Rossi e il Gruppo Molteni"
“Un Legno Geniale – Aldo Rossi e il Gruppo Molteni”

La “genialità” di Aldo Rossi e delle sue architetture in legno trova in questa mostra ulteriore dimostrazione, il cui titolo rimanda direttamente a una citazione di Rossi e del suo testo pubblicato nel volume AR 90, Molteni&C, Giussano 1990: “Quando disegno un mobile mi ricordo sempre di quello strano pezzo di legno che poteva diventare un mobile, poi fu destinato a essere un burattino, e infine divenne Pinocchio. Certo si trattava di un legno geniale, ma non è escluso che queste cose succedano”.