Escaleras y Mirador Vela

Barcellona | External Reference

Escaleras y Mirador Vela, Barcelona - Photo © Adrià Goula
Escaleras y Mirador Vela, Barcelona - Photo © Adrià Goula

È nel disegno dei suoi confini che la città può affermare o perdere la propria identità, ricchezza, scenicità. La peculiarità del quartiere Barceloneta è riconducibile alla sua posizione e al suo ruolo: affaccio storico della città al mare e sede delle tradizionali attività portuali. Ed è proprio sul suo lungomare che si inserisce, come facciata architettonica percorribile, Escaleras y Mirador Vela. Per collegare il Passeig del Mare Nostrum e la Plaça de la Rosa dels Vents e trasformare in maniera iconica la fruizione di un’area pubblica cresciuta intorno al W Hotel, dove le forti maree coesistono con una concentrazione di persone impegnate quotidianamente in una serie di attività all’aperto.

Dal punto di vista compositivo, il progetto di External Reference – inserito nell’ambito del Piano Speciale Nova Bocana del Consiglio di Amministrazione del Porto di Barcellona – si sviluppa come una scultura tra due pareti, la diga esistente e la nuova facciata che si apre sul lungomare, invitando il pubblico a sperimentare un nuovo spazio urbano che si proietta verso il mare e genera un affaccio sul Mediterraneo e sulla città.

“Inevitabile” ma al contempo “rappresentativo”, l’intervento urbanistico “si propone come elemento fondamentale che riconfigura il rapporto della città con il mare”, spiega l’architetto Carmelo Zappulla di External Reference, che associa le scale e il belvedere del Vela a “un elemento tettonico che trae la sua morfologia dalle formazioni di cristalli di sale che crescono nei piccoli bacini d’acqua del Mediterraneo, catturati dalle irregolarità e dagli incidenti delle rocce marine. Basandosi su questo fenomeno, la scala si ‘cristallizza’ nell’angolo esistente all’intersezione tra la passeggiata del litorale di Barcellona e la diga monumentale che la protegge dall’impeto delle maree mediterranee”.

La nuova promenade, realizzata con struttura prefabbricata in calcestruzzo, si sviluppa lungo un percorso lineare di 48,45 metri raggiungibile da una scalinata di 48 gradini che colma un dislivello di 8,50 metri.

La nuova facciata rivolta verso il lungomare è rivestita da pannelli triangolari bio-ricettivi in calcestruzzo che incorporano piante autoctone a bassa manutenzione destinate a prosperare (Lobularia Maritima, Lampranthus Spectabilis, and Drosanthemum Floribundum), e integrano un sistema di illuminazione a fibre ottiche capace di generare un esclusivo effetto vibrante sulla superficie al tramonto.

Client: Nova Bocana
Main Contractor: Construcia
Project Management: Pigra engineering
Civil Engineers: Josep Lluis Blanch, Pigra engineering
Photo credits: Adrià Goula