Non solo scelta di colori o di materiali, ma anche di misure e dimensioni. La progettazione dei nuovi letti messi in scena dalle aziende del design punta alla massima customizzazione così da adattarsi alle più diverse esigenze di benessere e favorire il personale riposo. Le lavorazioni, i dettagli, le cuciture sono poi studiate per accentuare questo ideale di “sartoria” del relax.
La struttura del letto Coupé (in copertina), disegnato da Gamfratesi per Poltrona Frau, rigorosa e minimalista, è addolcita dal prezioso rivestimento in Pelle Frau® che ne riveste completamente la superficie. Le preziose cuciture convergono verso la testiera in pelle. I sottili piedini in metallo, con finitura canna di fucile, aggiungono ulteriore snellezza e leggerezza alla struttura, realizzata in listellare di abete e multistrato di pioppo e rinforzata con elementi strutturali in lamiera di acciaio verniciata nera.

Lifesteel, disegnato da Antonio Citterio per Flexform, è sollevato da terra tramite essenziali gambe in metallo, disponibili in numerose finiture, ed è contraddistinto da un ricercato giroletto rivestito in cuoio. Il rivestimento della testata, interamente sfoderabile, può essere realizzato sia in tessuto che in pelle ed è contraddistinto da profili in gros grain che possono essere ton-sur-ton oppure in colore a contrasto.

Il cuore di Stripes, design ferriani.sbolgi per Enuit21, è la testata composta da tre cuscini orizzontali, stretti da una fascia centrale in tessuto o pelle. Un dettaglio ripreso dal mondo della moda che esalta la morbidezza della cuscinatura e ne definisce la silhouette. Il letto Stripes è un prodotto accogliente ed estremamente versatile, per colori e materiali, persino nella struttura, realizzata in tubolare metallico.

Il letto Lullaby di Palomba+Serafini per Lema, rappresenta il punto di arrivo di una profonda esperienza sulla lavorazione tessile, in particolar modo sulle cuciture punto cavallo. La vera innovazione di questo progetto riguarda il design del giroletto, la cui geometria disegna una forma leggera e volutamente aerea, dal discreto impatto visivo. La cucitura decorativa, in continuità con la testata, completa l’armoniosità del progetto.

Il letto Vibe che Carlo Colombo disegna per Giorgetti si ispira al design degli anni ’30 e si contraddistingue per l’importante testata imbottita, rivestita in tessuto o pelle e caratterizzata da una fascia in pelle che ne delinea il profilo, come un passe-partout che incornicia un’opera d’arte. Con una profondità contenuta, la testata è smontabile e completamente sfoderabile. Ai due lati, i piedini metallici a vista si estendono per alloggiare un piano circolare in marmo o noce canaletto, che svolge la funzione di comodino.

Twiggy Bed di Rodolfo Dordoni per Minotti coniuga l’estetica degli anni ‘70 con la ricerca di una elegante tappezzeria, sovrapponendo i volumi rigorosi di sommier e testata sulla base in alluminio spazzolato o verniciato colore Black Coffee. La testata, disponibile in due diverse altezze, è interamente rivestita in tessuto o in pelle ed è impreziosita dalle cuciture che fanno trasparire il saper fare manifatturiero del brand. Il sommier riprende l’estetica couture della testata e garantisce un’elevata qualità del riposo, grazie alla presenza di un notevole numero di molle insacchettate.

Il letto Ovidio di Vincent Van Duysen per Molteni&C è una combinazione di eleganza e massimo comfort, dove nessun particolare viene lasciato al caso e dove il ruolo di protagonista è interpretato dalla testata., disponibile sia in pelle che in tessuto. Un profilo in metallo brunito, con angoli arrotondati, definisce discretamente la struttura. La facciata è ulteriormente arricchita da cuciture a losanga che corrono verticalmente per tutto l’elemento. È disponibile in tre dimensioni 160, 180, King Size, per una flessibilità massima all’interno dello spazio.

Il letto Venus è l’ultimo progetto sviluppato dal centro ricerca e sviluppo Twils. L’idea di partenza è ottenere una testiera con cornice dove, al suo interno, è possibile alloggiare uno o più pannelli, confezionati con soluzioni differenti. Quest’idea permette di modificare radicalmente nel tempo l’estetica del proprio letto. Due sono le variabili proposte: ‘Venus lab’ (nella foto) con doppio pannello nella misura matrimoniale e ‘Venus clou’ con un solo pannello (misura matrimoniale). In entrambi i casi i pannelli sono completamente sfoderabili, come del resto lo è tutta la struttura del letto. Per Venus è previsto l’abbinamento di un giroletto sul quale è possibile montare il box contenitore.

Noctis miscela e ripropone in nuove vesti i colori della natura, elemento di imprescindibile importanza per il brand. Ha il colore di terre lontane una delle versioni in velluto del modello Allan. La testata e il giroletto rivestiti di un giallo curcuma sono realizzati in soffici schiumati abbinati a ovatta. Sul laterale della testata abbiamo una chiusura ‘a busta’ con gli alamari rivestiti con lo stesso tessuto che sottolineano la vocazione sartoriale di questo motivo.

Giorgio Ragazzini disegna per Altrenotti il letto Lift, elegante ma versatile. Lift trova la sua chiave di lettura nella giocosa testata: sviluppata con un’ampia imbottitura, è ripartita in una doppia cuscinatura piegata su se stessa, che manualmente si può sollevare, alzare o richiudere, così da assecondare i molteplici livelli di comodità del suo fruitore. Un dettaglio che asseconda la visione contemporanea del letto, sempre più un luogo destinato al riposo quanto al lavoro, alla convivialità, al relax ad ogni ora.

Icona indiscussa dell’ultima collezione Versace Home, la linea La Medusa mescola design fresco e moderno e sartorialità, con cuciture che diventano dettagli preziosi. Il letto è rivestito in tessuto o in pelle, con applicazione logo Metal 3D Medusa finitura Gold lucido.