Luce e complementi: nuove prospettive

Sempre piĆ¹ duttili e flessibili, le lampade e i complementi per la casa rispecchiano il nostro modo di vivere e si adattano agli stili di vita nomadi e sempre piĆ¹ fluidi che caratterizzano il mondo contemporaneo. Sono trasversali e funzionali e spesso rielaborano tipologie di prodotti classici alla luce dei nuovi modi di vivere

Nemo Lampe de Bureau, design Charlotte Perriand

NEMO | La luce che attraversa il tempo
Il percorso evolutivo dell’illuminazione di Nemo si snoda lungo due direttrici parallele, ovvero la creazione di icone contemporanee e lo sviluppo della collezione “Masters”, una gamma di lampade disegnate dai grandi maestri del XX secolo, come Le Corbusier, Charlotte Perriand, Vico Magistretti, Franco Albini e Kazuhide Takahama. In questa seconda direzione si colloca la Lampe de Bureau creata da Charlotte Perriand nel 1965: un progetto nato dall’esigenza di illuminare i volti riflessi nello specchio di un mobile progettato per la famosa vetreria francese Boussois. La Lampe de Bureau ĆØ apparsa dapprima nella versione da parete, per poi essere trasformata in lampada da tavolo: lo stelo in acciaio grigio ĆØ fissato a una base piĆ¹ scura, sollevata e quasi sospesa, mentre il diffusore in vetro traslucido ĆØ disponibile in bianco per la superficie esterna, verde, rosso, blu e grigio-blu per la finitura esterna.

Elie Saab Maison, Pearl, design Carlo Colombo
Lasvit, Constellation, design David Rockwell

ELIE SAAB MAISON| Perle sospese
Lo stile sintetico, ma allo stesso tempo caratterizzato da volumi turgidi e opulenti, tipico dell’Art DĆ©co della prima metĆ  del secolo scorso, ĆØ la principale fonte di ispirazione della collezione sviluppata da Elie Saab Maison in collaborazione con l’architetto Carlo Colombo. Tra le novitĆ  presentate c’ĆØ Pearl, un lampadario dal carattere originale e sofisticato la cui ampia struttura ĆØ composta da elementi geometrici dalle forme arrotondate. Semplice e minimalista, la struttura metallica che costituisce il corpo di sospensione funge da supporto per i diffusori che contengono le fonti luminose che punteggiano la struttura. Come perle di luce su un gioiello antico, i diffusori di luce punteggiano la struttura della lampada. L’effetto luminoso ĆØ notevole perchĆ©, quando le sorgenti luminose sono accese, la struttura quasi scompare dalla vista e le perle di luce sembrano fluttuare sospese nello spazio.

LASVIT | Arriva tutto dallā€™alto
La serie di lampade Constellation disegnata dallā€™architetto David Rockwell per Lasvit si arricchisce di nuovi elementi luminosi. In continuitĆ  con il concept originario della collezione, che trae ispirazione dallo sfavillio di una notte newyorkese e dalla suggestione dellā€™iconico paesaggio celeste che decora lā€™intera volta della Grand Central Terminal a Manhattan, le nuove lampade richiamano tre costellazioni. Ursa Minor, che prende il nome in prestito da uno dei piĆ¹ imponenti insieme di stelle, ĆØ un elegante chandelier; Cassiopeia, che ancora richiama con il suo nome unā€™importante costellazione, ĆØ una nuova applique; e, infine, Gemini ampia la famiglia di lampade con una versione da tavolo. I tre pezzi vanno a integrare la serie che giĆ  comprendeva una sospensione orizzontale, una applique e una lampada da terra, espressione delle costellazioni di Cassiopea, Tri Star e Polaris.

Venini, Fazzoletto Volante, design Marco Piva

VENINI | Spirito allegro
Nel 1948 Fulvio Bianconi e Paolo Venini inventarono il vaso Fazzoletto, un oggetto destinato a diventare un archetipo. Oggi, 75 anni dopo, questa invenzione trova una nuova funzionalitĆ . Sotto la direzione artistica dello Studio Marco Piva, Fazzoletto ā€“ che lo scorso anno ĆØ stato reinventato come lampada da tavolo: Fazzoletto Fantasmino ā€“ diventa ora una lampada a sospensione. Da qui il nome, Fazzoletto Volante. Un oggetto che evoca ironicamente il fluttuare di uno spirito (presumibilmente allegro, come nella commedia di NoĆ«l Coward) e che conferisce a questo design storico una nuova funzionalitĆ . La lampada puĆ² essere installata singolarmente o in composizioni multiple ed ĆØ dotata di un meccanismo che permette di regolarne l’altezza per creare atmosfere sempre diverse. “Ho voluto dare nuova vita a un oggetto iconico e sempre attuale trasformandolo in un elemento etereo e leggero che trova un’ulteriore identitĆ  nella combinazione di vetro e luce”, spiega Marco Piva. Il risultato ĆØ un’invenzione elementare e brillante. Che nasce dalla capacitĆ  di vedere le cose da prospettive sempre nuove.

Giorgetti, WOODY & MIA
Giorgetti, WOODY & MIA

GIORGETTI | Giocare con le forme
Giocosa e versatile, la nuova collezione di complementi per la zona living presentata da Giorgetti si compone di due elementi progettati per integrarsi alla perfezione tra loro. Da un lato, MIA, un pouf dal forte impatto scultoreo costituito da una struttura cilindrica imbottita in poliuretano che puĆ² essere rivestita di tessuto o pelle. Dallā€™altro WOODY, un tavolino dalle forme organiche realizzato in legno, ma disponibile anche nella versione pouf imbottito, sempre rivestito di tessuto o pelle. Il dettaglio distintivo della collezione ĆØ il fatto che i due arredi possono vivere in maniera indipendente, ma sono stati progettati per combaciare perfettamente tra loro, come due pezzi di un puzzle. La sapiente e ricercata sagomatura angolare a vista di MIA permette, infatti, al pouf di incastrarsi con il tavolino WOODY, che a sua volta ĆØ dotato di un profilo sinuoso e irregolare.

Missoni Home, Nastri
Missoni Home, Nastri
Agresti, Gioia Metal
Agresti, Gioia Metal

MISSONI HOME | Un lessico, reinventato
Colori e ritmi grafici vanno di pari passo, come nel DNA del marchio. Un linguaggio visivo che si rinnova con nuovi segni e combinazioni di colori. Mentre le forme prendono la direzione di una semplificazione che unisce funzionalitĆ  ed estetica gioiosa. Il motivo Nastri ĆØ uno dei simboli di questo nuovo corso: realizzato in tessuto jacquard, il motivo diventa materia e acquista densitĆ  e spessore. Riveste sedute ma diventa anche il piano di un tavolino o una coperta. Le linee che lo attraversano sono come fili che si intrecciano in un gomitolo, tema da sempre caro al marchio. Tutte le nuove fantasie sono utilizzate per rivestire pouf di varie forme, elementi d’arredo che possono essere affiancati per creare scene domestiche in evoluzione, da cambiare ogni volta che si vuole. E dove la chiave di lettura ĆØ data dai tappeti oversize e pittorici che definiscono un mood 100% Missoni.

AGRESTI | Nascosti in bella vista
In equilibrio fra tradizione manifatturiera e tecnologia, le creazioni Agresti hanno completamente cambiato il concetto e lā€™estetica delle cassaforti, trasformate da elementi funzionali nascosti a complementi dā€™arredo dal fascino ricercato. Appaiono quindi come sculture lavorate a mano, e integrano meccanismi di apertura per la massima sicurezza, unitamente a configurazioni interne personalizzabili per custodire ogni tipo di preziosi. Lā€™approccio bespoke accompagna anche la nuova cassaforte Gioia Metal: realizzata in acciaio (per essere facilmente inserita in mobile preesistenti) e apribile tramite tastiera digitale numerica, presenta una struttura interna elegante e materica, con la possibilitĆ  di includere rotori per orologi automatici, interamente fabbricati in Svizzera.

Sahrai, Kaleido of Life Collection, design Marcel Wanders
Sahrai, Kaleido of Life Collection, design Marcel Wanders

SAHARAI | Punti cardinali
La collezione Kaleido of Life si arricchisce di una nuova serie di tappeti disegnati per Saharai da Marcel Wanders. Dopo Allure, Charme e Lush, presentati lo scorso anno, la famiglia di tappeti si amplia con North, South, East e West, quattro creazioni del designer olandese ispirate alle decorazioni neoclassiche. Tutte le componenti decorative di queste creazioni sembrano assumere un ordine armonioso e ipnotico, come se fossero filtrate attraverso la lente di un caleidoscopio che irradia i motivi decorativi lungo le linee rette tracciate dai quattro punti cardinali. La struttura di Nord, Sud, Est e Ovest ricorda i soffitti e le volte delle residenze reali di tutta Europa, ma ĆØ la lavorazione in 3D che caratterizza i tappeti. La superficie del tappeto ĆØ molto complessa al tatto, come un fine bassorilievo scolpito nel marmo.