Riscoprire l’opera di Andrée Putman

Fino al 29 ottobre 2023, la Fondation CAB Saint-Paul-de-Vence e Villa Noailles restituiscono con una mostra l’immagine creativa e anticonvenzionale della curatrice di interni francese

Andrée Putman, 1978 – Photo © Deidi von Schaewen
Andrée Putman, 1978 – Photo © Deidi von Schaewen

«A volte serve coraggio per prendere una decisione che potrebbe sconvolgere qualcuno, ma che si rivela essere quella giusta». La dichiarazione tranchant di Andrée Putman, talentuosa interior designer scomparsa dieci anni fa, definisce senza preamboli l’indole che l’ha guidata lungo tutta la sua carriera.

Apartment of Andrée Putman in Paris, 1980. Photo © Deidi von Schaewen
L’appartmento di Andrée Putman a Parigi, 1980 – Photo © Deidi von Schaewen
Bathroom at Morgan's hotel, New York. Photo © Deidi von Schaewen
Un bagno all’hotel Morgan’s, New York – Photo © Deidi von Schaewen

Una mostra alla Fondation CAB Saint-Paul-de-Vence, fino al 29 ottobre 2023, la racconta attraverso opere e archivi inediti. Figlia di una famiglia borghese, con un padre intellettuale che sceglie una vita austera in risposta all’ambiente sociale agiato da cui proviene, e una stravagante madre pianista, Andrée Putman (classe 1925) non poteva che mostrare un gusto precoce verso il rifiuto delle convenzioni.

L’esperienza da giornalista seguita da quella come stilista, poi il fruttuoso lavoro all’agenzia Mafia, la creazione dell’innovativa Créateurs et Industriels insieme all’amico Didier Grumbach, specializzata nello sviluppo del prêt-à-porter.

Le Bon Marché department store, Paris, 1989
Grandi magazzini Le Bon Marché, Parigi, 1989

Infine la fondazione della società Ecart International che restituisce la giusta luce a maestri degli anni Trenta come Eileen Gray, René Herbst, Jean-Michel Frank, Pierre Chareau, Robert Mallet-Stevens. Sono tutti tasselli di vita del puzzle che forma lo sfaccettato e anticonformista universo della ‘grande dame’ del design francese.

Office Ecart International, Paris – Photo © Deidi von Schaewen
L’ufficio di Ecart International, Parigi – Photo © Deidi von Schaewen
Ministère de la Culture, Paris, 1985
Uno degli interventi di maggior prestigio firmati da Andrée Putman: il Ministero della Cultura a Parigi, 1985

La mostra, che nasce da una partnership triennale tra la Fondation CAB e Villa Noailles di Hyères, centro dedicato alla creazione contemporanea, rende omaggio alla caratteristica grafica monocromatica di Putman, a quella sua perspicace connessione tra arte, moda e design presente nei progetti di interni di cui ha cura con grande gusto e raffinatezza.

Un impressionante intuito la porta a cogliere – in anticipo su tutti – le trasformazioni sociali nascoste dietro l’arredo e l’architettura nati dal Movimento Moderno, e anche a inventare il concetto di “boutique hotel”, così in voga oggi.

Concorde interior by Andrée Putman
Ricostruzione dell’interno del Concorde, progetto di Andrée Putman

Andrée Putman progetta in tutto il mondo hotel, residenze private, uffici, negozi e immagina oggetti e mobili, sempre attraverso un lavoro che mira a democratizzare il design, creando pezzi moderni ad un prezzo accessibile. «Mi piace il bello e l’utile, e ancora di più il bello nell’utile», diceva. È questo il pensiero che la porta, nel 1997, a fondare lo Studio Putman, specializzato in architettura d’interni, design e scenografia. Nel 2007 lo affida a sua figlia Olivia, consegnandole un’eredità ingombrante ma anche meravigliosamente affascinante.