Sospese tra scultura, arte e design, le creazioni di ÆTHER/MASS si ispirano agli archetipi più iconici dell’arredo, traducendoli in oggetti contemporanei dal fascino enigmatico. Lanciato dal designer belga Davy Grosemans, il progetto è una piattaforma dedicata alla collaborazione tra designer e maker, e presenta online le sue prime cinque collezioni, declinate in edizioni limitate di 12 pezzi.
«12 è un numero di pezzi che consente di implementare nel prodotto finale la maggior parte di dettagli possibile, nella speranza che chi lo acquisterà ne sappia apprezzare a pieno le qualità», spiega Grosemans, classe 1976, una laurea presso la MAD-Faculty di Genk e un’esperienza lavorativa poliedrica, che spazia dal design industriale alla progettazione di interni.
«Da sempre realizzo i miei prototipi di arredi e oggetti; dieci anni fa ho lasciato il lavoro di industrial designer per concentrarmi sul mondo dell’interior» racconta Davy, che con ÆTHER/MASS gioca con due concetti opposti, “aether” (l’etere, materia impalpabile) e “mass”, suo diretto contrario in quanto indicatore di elemento concreto. «Durante il periodo della pandemia, ho avuto molto tempo per dedicarmi a questo progetto: sentivo l’urgenza di fabbricare cose lontane dalla produzione di serie, e realizzate in strettissima collaborazione con artigiani esperti».
Ed è così che sono nate collaborazioni come quella con i CasimirAteliers, maestri falegnami specializzati in mobili in legno massello di alta gamma, o Wim Roggeman, abile artefice di preziose lampade su misura: artigiani eredi di tradizioni tramandate nei secoli, tutti con base in Belgio perché, spiega Davy, «in questo modo è facile raggiungere i loro laboratori, conoscerli e conoscere il loro lavoro, costruendo una relazione impostata sul contatto diretto. Grazie a questa modalità si instaura tra designer e maker un fitto scambio di idee, tanto che spesso, un progetto prende direzioni inattese rispetto all’idea originale».
In una vera e propria forma di evasione dalla routine quotidiana verso una dimensione di idee pure, nascono gli arredi — concreti — concepiti da Davy per lo spazio abitativo. Dalla sedia Parabole ispirata all’archetipo del trono antico, pezzo forte del catalogo ÆTHER/MASS, alle serie Lathe di sgabelli, tavolini e piedistalli di diverse altezze, evocativi dello strumento del tornio, passando per TwentyTwenty, sintesi formale di un gruppo di lampade anni ’20.
Segno distintivo dei prodotti presenti sulla piattaforma è il ritmo di produzione lento che li genera, un processo scandito dalla ricerca, senza limiti temporali, della figura di artigiano più appropriata a seconda della tipologia di oggetto. Sono poi da vagliare le diverse abilità tecniche di ogni maker, fondamentali per la scelta e la lavorazione di materiali nobili e duraturi nel tempo.
«Mi piace immaginare oggetti che sembrino esistere da sempre, pezzi in cui l’abilità artigianale prevalga sull’utilizzo della tecnologia», conclude Davy; il designer fornisce su richiesta tutte le informazioni sugli oggetti presenti su ÆTHER/MASS. Una volta ordinato, un pezzo richiede in media 8-10 settimane per la produzione.
