Da una parte, il valore della cultura manuale italiana rappresentato da LaCividina e dal suo saper fare che attinge direttamente dall’expertise di un territorio, quello del distretto di Udine, rinomato per la lavorazione del legno e la produzione di sedute e complementi. Dall’altra, la creatività impalpabile di un artista, Antonino Sciortino, che ha dato nuovo lustro a un’arte antica come quella della lavorazione del ferro miscelata alla sua esperienza e alle sue origini, made in Sicilia. Il risultato è un connubio che attraversa mestieri e conoscenze diverse ma complementari, connettendo l’Italia da nord a sud, e prende forma in una duplice collezione che reinterpreta il ruolo tradizionale del coffee table.
La collaborazione fra LaCividina e Sciortino, infatti, muove i propri passi nell’ambito variegato e dinamico dei complementi d’arredo, dove la sperimentazione è libera di esprimersi attraverso forme, materiali e ispirazioni delle più differenti. Nascono così Idda e Borgo, tavolini che svelano il lato più morbido e leggero della lamiera d’acciaio, e allo stesso tempo le abilità tecniche dell’azienda che modella complementi dal design naturale e dall’essenza sostenibile.
Idda e Borgo, opposti per volumetrie, sono entrambi ispirati alla Sicilia, cara al designer: alla funzionalità richiesta per affiancare la quotidianità mutevole delle zone giorno contemporanee, associano un’anima artistica che va oltre l’apparenza per indagare in profondità il rapporto con luoghi e storie tipiche della terra siciliana.
Idda by LaCividina,
Design Antonino Sciortino
Idda, nome con cui i catanesi si riferiscono all’Etna, è il tavolino che rievoca la silhouette capovolta del vulcano, circondato da sinuose colate di lava. Appare più come una scultura per l’interior, grazie a fasce di lamiera in acciaio di diverse dimensioni curvate a mano e accostate l’una all’altra, su tre o cinque piani incrociati. L’effetto generale di morbidezza è accentuato anche dai punti di saldatura liscia, oltre che dalla palette di colori pastello selezionata per le due versioni del coffee table – da 26 o 38 centimetri di altezza e con una profondità massima rispettivamente di 76 e 61 centimetri.
Borgo by LaCividina, Design Antonino Sciortino
Borgo è invece primariamente definito da un sottile foglio di lamiera intagliato che va a comporre il piano d’appoggio del tavolino. Le sue giocose geometrie irregolari prendono spunto dal Cretto di Burri, l’opera di land art progettata da Alberto Burri negli anni’80 che ripercorre, con blocchi cementificati, la pianta della vecchia città terremotata di Gibellina.
Listelli di differenti forme e dimensioni sembrano accostarsi e sovrapporsi liberamente sulla superficie del coffee table, creando piccole fessure che ricordano le vie del paesino siciliano, il tutto sostenuto da esili gambe in tondino di acciaio. Borgo è disponibile nelle finiture bronzo, rame e ottone, o in sette eleganti cromie opache. Tre invece le dimensioni e tre altezze, in forma quadrata o rettangolare.
