Parigi privata, tra design e arte

Atmosfera accogliente ed eleganza informale sono la tendenza: in occasione della settimana dell’arte, nella Ville Lumiere tre case private aprono al pubblico per celebrare la creatività a tutto tondo

Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig
Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig

Parigi questo mese si mette in mostra: se al Grand Palais Éphémère c’è fermento per il debutto della fiera d’arte contemporanea Paris+ par Art Basel (20-23 ottobre), alcuni eventi collaterali della manifestazione accolgono il pubblico in contesti più intimi, tra le mura di eleganti appartamenti in città.

Ne scopriamo tre, in un itinerario che parte dal numero 7 di Avenue Franklin D. Roosevelt, nel cuore dell’ottavo arrondissement: un’elegante casa su tre piani racchiusa in un tipico edificio in stile Haussmann, ospita l’undicesima edizione di Private Choice.

Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig
Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig

Dal 16 al 23 ottobre, la mini-fiera di arte e design curata da Nadia Candet presenta opere di nomi affermati — le lampade Oda del designer tedesco Sebastian Herkner, una poltrona-scultura frutto della collaborazione tra lo studio di interior design Pinto e il fashion designer Stefano Pilati — affiancate da talenti emergenti, all’insegna di un dialogo multidisciplinare tra arredo, decorazione, illuminazione, arte astratta, fotografia e moda. Il tema è “Lignes de Vie”, a sottintendere le molteplici direzioni dei 50 artisti in esposizione.

Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig
Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig
Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig
Private Choice 2022 – Photo © Theo Baulig

Costeggiando la Senna per raggiungere il sedicesimo arrondissement, si approda in rue Raynouard 51 per la mostra Genius Loci, L’Appartement d’Auguste Perret. Si tratta della casa privata (oggi monumento storico) dell’architetto francese Auguste Perret (1874-1954), maestro di Le Corbusier e pioniere dell’impiego del cemento armato, che qui visse con la moglie fino alla morte.

Capolavoro di Art Déco in legno e cemento, l’edificio fu  progettato nel 1932 da Perret, che abitava al settimo piano, godendo di una spettacolare vista su Parigi. Dal 15 al 23 ottobre l’appartamento, che fu il crocevia dei suoi amici artisti, scrittori, intellettuali e musicisti, accoglie le opere di 28 creativi (Francesco Vezzoli, Thomas Houseago, Rick Owens, per citarne alcuni), che innescano cortocircuiti e connessioni inedite con questo luogo così unico.

Genius Loci 2022 – Photo © Jeremie Leon
Genius Loci 2022 – Photo © Jeremie Leon
Genius Loci 2022 – Photo © Jeremie Leon
Genius Loci 2022 – Photo © Jeremie Leon

A cura di Marion Vignal, la rassegna segna un nuovo step nel programma di Genius Loci, iniziativa che avvicina un gruppo di residenze storiche — da Venezia a Los Angeles — ai progetti speciali di artisti e designer.

Percorrendo la città in direzione Arco di Trionfo, c’è un altro universo di design da esplorare… e da assaporare. L’appuntamento è il 20 ottobre dalle 14 alle 18 in rue de Presbourg 8bis, dimora di Cherine Magrabi Tayeb, collezionista e fondatrice dell’organizzazione no profit House of Today.

Ceramic Banquet, Act I – Photo © Elie Abi Hanna
Ceramic Banquet, Act I – Photo © Elie Abi Hanna
Ceramic Banquet, Act I – Photo © Elie Abi Hanna
Ceramic Banquet, Act I – Photo © Elie Abi Hanna

Il progetto, che dal 2012 supporta il design libanese contemporaneo, presenta Ceramic Banquet, Act Iuna mostra multisensoriale incentrata sul mondo della tavola e sul concetto di convivialità, articolata sulle “sculture funzionali” della serie Table Series della designer libanese Souraya Haddad. Mentre si scoprono tazze, vasi, ciotole e candelabri in ceramica dai volumi sinuosi, si gustano le creazioni gastronomiche preparate dal duo franco-giapponese Balbosté. Un viaggio culinario sperimentale all’insegna dell’incontro tra tradizioni: l’arte della ceramica e l’ospitalità libanese.