Asfahani Design Lounge: a Beirut, sette piani di creatività

Nella capitale libanese ha aperto un nuovo spazio dedicato all’arredo. Una scatola di vetro su una collina che domina la città

Asfahani Design Lounge, Beirut
Asfahani Design Lounge, Beirut

Una posizione eccezionale, sulla via principale del quartiere Mansourieh di Beirut, su una collina che domina la città. Apre qui la nuova Asfahani Design Lounge: sette piani espositivi per un totale di 4.000 metri quadrati con vista impareggiabile.

La Design Lounge si propone con una formula innovativa sul mercato medio-orientale: stile e comfort eccellenti, alta funzionalità e prodotti di alto livello (sia come ricerca stilistica sia sull’aspetto dei materiali) si uniscono a un ottimo rapporto qualità/prezzi, proponendo soluzioni – come si legge sul sito designlounge.net radicalmente differenti da un’offerta polarizzata su due estremi, «prodotti economici che dominano oggi gran parte del mondo dei consumatori, oppure prodotti estremamente costosi».

Con proposte ideali per case private, office e contract, la maggior parte dei mobili – di molti importanti brand europei – costituiscono moduli separati che possono essere riorganizzati, sostituiti, combinati o scambiati facilmente per rispondere a qualsiasi esigenza del consumatore, sotto la guida altamente qualificata del personale dello showroom.

Ad accogliere i visitatori, una disposizioni di divani Moroso, uno dei brand scelti da Armen Asfahani; la collezione Salon Nanà, in collaborazione con l’architetta franco-libanese Annabel Karim Kassar, è ambientata in un angolo del piano terra con vista sulla città, mentre al piano rialzato trovano spazio Gogan e Gentry e la collezione Diesel Living with Moroso. Così, in grande stile, i due brand tornano sul mercato libanese. Tra le altre aziende presenti: da Foscarini a La Chance, da Vondom a 4 Mariani e Arbi.

Asfahani Design Lounge è uno spazio commerciale ma anche un luogo di eventi, come il workshop “Dalla fibra al prodotto: il viaggio emozionante di un tessile” organizzato da Moroso in collaborazione con Kvadrat per l’inaugurazione, in cui i maggiori studi di design della città si sono misurati nella personalizzazione di una versione in miniatura della poltrona Fjord, disegnata da Patricia Urquiola.