Forme flessibili e sistemi modulari adattabili a qualunque contesto (ingresso, soggiorno, camera da letto). Materiali di pregio, ma soprattutto (nuove) tecnologie più ecosostenibili. Sono queste alcune caratteristiche delle collezioni di poltrone e divani presentati all’ultimo Salone del Mobile di Milano, tra novità e grandi ritorni. Qui abbiamo raccolto i più interessanti (secondo noi).
Twiggy, MINOTTI (in cover)
Disegnata da Rodolfo Dordoni, Twiggy è la nuova famiglia di sedute che si distingue per il suo ideale di bellezza senza tempo. La poltrona è in versione Small, Large e Deep, con e senza bracciolo, impreziosita dalle cuciture che fanno trasparire l’esperienza manifatturiera e sartoriale del marchio e rendono confortevoli anche le sedute più scultoree. Tutte le Twiggy hanno forme geometriche rigorose ma anche comode e avvolgenti. Rivestite in pelle, nabuk o tessuto, sono impreziosite da una base in alluminio spazzolato semilucido oppure verniciato lucido color Black Coffee.
Divano modulare Clara, BAXTER
Un divano componibile, disegnato da Christophe Delcourt per Baxter, che può arredare perfettamente un soggiorno, una zona conversazione o un ingresso ampio. La struttura è in multistrato di abete e l’imbottitura in poliuretano espanso, mentre le molle sono realizzate con nastri elastici di gomma intrecciati. Dall’esterno, ciò che distingue il divano Clara è il movimento di curve, di pieni e vuoti, che lo rende estremamente flessibile e adattabile. Le misure variabili e le pelli della collezione consentono una personalizzazione ulteriore che aggiunge eleganza e stile all’ambiente.
Esosoft, CASSINA
L’architetto Antonio Citterio collabora per la prima volta con Cassina, progettando un divano che coniuga passato e futuro. Esoscheletro in alluminio che sostiene una scocca organica, Esosoft richiama il senso di confort informale degli anni ‘60, attingendo però a materiali più contemporanei. Grazie al lavoro di Cassina LAB, qui troviamo il poliuretano circolare per la schiumatura, polioli derivanti da fonti biologiche, e l’ovatta di PET riciclato per i cuscini. “Questo prodotto è il primo passo di un cammino che ci porterà ad una circolarità totale dei prodotti usati nel settore dell’arredamento,” ha spiegato l’architetto e designer Citterio.
Everyday Life, PAUL SMITH + DEPADOVA
Linee pulite, comfort raffinato e attenzione estrema ai dettagli sono il denominatore di questa collezione punto d’incontro tra la sobrietà dello storico marchio made in Italy e l’approccio creativo dello stilista inglese. “Puoi trovare ispirazione in ogni cosa” è il mantra di Paul Smith, che qui fa incursione nel mondo degli imbottiti, primo elemento di congiunzione tra il linguaggio della moda e quello del design. Divani, poltrone e pouf sono caratterizzati da cuciture a contrasto tipicamente inglesi, mentre cinghie in cuoio ne completano il disegno, insieme a pratiche tasche per infilare i giornali.
Strong Special, DESALTO
Famiglia di sedute, poltrona e divanetto, con struttura in tubolare d’acciaio curvato ø 50 mm e seduta e schienale imbottiti in poliuretano con interno in acciaio e rivestimento in tessuto. Eugeni Quitllet ha realizzato un design pulito e consistente, in continuità con la collezione Strong: “Strong Special è la mia collezione speciale”, ha detto, “un modo per rispondere alla funzionalità e all’eleganza, e portare un nuovo minimalismo pieno di poesia. È una combinazione di elementi galleggianti che dona leggerezza alle parti utili ed equilibrio tra struttura e comfort”.
Perry, FLEXFORM
La nuova Indoor Collection di Flexform interpreta i cambiamenti negli stili di vita, con forme accoglienti che restituiscono agli oggetti di uso comune – divani, poltrone, ma anche tavoli, sedie, contenitori – una funzione pratica, ma senza rinunciare all’eleganza. L’imbottito Perry, in particolare, opera di Antonio Citterio, ha una forma irregolare che dona dinamicità all’ambiente, oltre che un aspetto più informale. Volumi morbidi e imbottiti in piuma d’oca, profilo in gros grain o ecopelle sono i tratti distintivi del progetto, mentre la varietà di moduli a disposizione – elementi di seduta lineari, angolari, irregolari, pouf, chaise longue – consente di elaborare un elevato numero di composizioni.
SoHo Sofa, GIORGETTI
Il divano SoHo, disegnato da Carlo Colombo, è un vero e proprio sistema modulare – integrabile, a scelta, con tavolini in legno o intarsiati – che racconta l’essenza dell’artigianalità attraverso i dettagli. La struttura interna dei braccioli e degli schienali è in multistrato, quella esterna in poliuretano espanso e fibra poliestere. La seduta è dotata di cinghie elastiche per aumentarne il comfort, mentre i cuscini dello schienale sono in piuma d’oca con supporto interno in poliuretano. I piedini, in metallo verniciato, hanno un terminale in massello di pau ferro, un legno esotico proveniente da Brasile e Bolivia. Il rivestimento, sfoderabile, è disponibile in tessuto o pelle. Nulla è lasciato al caso.
Long chair Claire, LEMA
Schienale alto dalla forma arrotondata, struttura minimale in metallo che sostiene la generosa imbottitura, la personalità di questa poltrona si esprime nel contrasto estetico tra forme e proporzioni esili e generose. Impreziosita da braccioli in legno massello che aggiungono tattilità al prodotto, Claire è una seduta classica dallo spirito contemporaneo, perfetto connubio tra la tradizione estetica danese di Norm Architects che l’ha disegnata e lo stile italiano.
RENÉ poltroncina, MERIDIANI
Proprio come il divano René, anche la poltroncina è accogliente “come un nido” e si caratterizza per le forme organiche e arrotondate. Le linee disegnate da Andrea Parisio sono armoniose e avvolgenti, ideali sia per una zona conversazione, per un’area living o per la camera da letto. René è una seduta raffinata ed elegante grazie ai rivestimenti, alle pelli morbide e ai tessuti di pregio, che ne esaltano le curve sinuose.
Poltrone Clan, LIVING DIVANI
Si richiamano una con l’altra le nuove poltrone Clan di Piero Lissoni, accomunate dalla stessa idea di comodità incorniciata da linee curve e squadrate, nel segno dell’eleganza e della cura dei dettagli. Alta, con lo schienale alto abbraccia la persona garantendo riservatezza, Bassa offre uno spazio di conversazione elegante; Grande massimizza l’ampiezza della seduta; Piccola, ne ripropone il concept in dimensione più ridotta e versatile.
Re-Connecting, ZANOTTA
Fra le novità della collezione, anche la riedizione di un’icona pop degli anni ’60 come la poltrona Karelia disegnata da Liisi Beckmann, con struttura in poliuretano espanso a doppia densità e rivestimento sfoderabile in tessuto bielastico Samba. Dopo un aggiornamento tecnico e un miglioramento nella struttura (che l’ha trasformata in un prodotto contemporaneo per comfort e resistenza), la poltrona ispirata alla regione finlandese dove è nata la designer (il segno ondulato della seduta richiama la terra frastagliata da insenature, golfi e laghi) è stata rimessa in produzione.
