Sembra essersi materializzata da una serie di racconti d’autore. Uscita da quei capolavori della letteratura capaci di restituire, attraverso pagine e inchiostro, le atmosfere eteree del paesaggio naturale lacustre. Baxter Lago, una villa di inizio secolo del ’900, è inserita nel placido scenario del lago di Como. Adagiata sul fianco collinare che guarda l’acqua mossa dalla Breva (il vento mansueto del luogo) e avvolta da giardini raccolti.

La dimora scelta dall’azienda per esprimere a chiare lettere il proprio concetto di casa è un luogo dove la bellezza regna, dentro e fuori, e seduce in un’esperienza totalizzante attraverso la nuova collezione 2022 che la abita, pezzi iconici della produzione e, per la prima volta, anche una serie di elementi outdoor. Il guscio domestico, qui, non è solo avvolgente e protettivo, ma anche vitale e aperto agli affetti, offrendo sia raccoglimento che gioco. Un panorama mozzafiato visivo ed emozionale narrato di stanza in stanza con pezzi d’arredo dal lusso discreto che riportano ad una memoria gentile e sincera utilizzando però la contemporaneità.

A partire dall’ingresso, una volta varcata la porta d’accesso protetta da una tettoia Liberty, si è abbracciati da una carta da parati a motivi esotici e dai colori Caramello e Avio, declinato in diverse sfumature, in cui il tavolino Fany fa da benvenuto sormontato dalle lampade ondulate Nuvola in vetroresina.

Ai due lati di questo primo spazio, due altri ambienti – a destra uno studio, a sinistra un piccolo salotto con camino – hanno il sapore familiare dell’accoglienza. Lo studio, con la scrivania e libreria Joni, invita alla concentrazione; nel salotto, il mood è dato dalle poltrone Barret, dalla Lazybones Lounge in soffice montone, dai tavolini Tebe e Liquid.

Da qui si passa al living, in cui concedersi il piacere della conversazione sul divano Clara accompagnati da dettagli raffinati, come gli intrecci fatti a mano del tappeto Himani, il travertino del tavolino Thalatha, l’alpacca dei tre tavoli Allure. E infine ecco la sala da pranzo, con il tavolo Grace in rovere spazzolato.

Baxter Lago, Photo © Gianluca Vassallo & Francesco Mannironi

Una morbida doppia rampa di scale conduce alla zona notte, non prima però di essere catturati, anche solo per un attimo, dal verde e dal blu che irrompono attraverso le finestre, insieme al profumo delle peonie e del glicine. Tra gli arredi che popolano due camere da letto, una sala da pranzo e una da lettura, spicca la mole monumentale del tavolo Nairobi in frassino nero, disegnato da Roberto Lazzeroni, e la leggerezza zen del letto Stone di Federico Peri, rivisitato con nuovi moduli in una gradazione d’azzurro.

Ma è l’outdoor, novità Baxter, a fare da collante tra esterno e interno, grazie agli imbottiti Narciso creati da Studiopepe con i nuovi tessuti outdoor, superfici vellutate e ruvide che animano la terrazza. Ai tavolini in ceramica Keramikè che emergono come piccoli atolli tra il giardino verticale e la dépendance. O alle collezioni nell’area piscina, Himba di Roberto Lazzeroni in tonalità écru e avorio, e Dharma di Studiopepe, in carta da zucchero: lettini, divani e poltrone completati da morbidi cuscini in tessuto e pelle.

Photo © Gianluca Vassallo & Francesco Mannironi