Shine by Emu, Design Arik Levy
Shine by Emu, Design Arik Levy

Una primavera di novità in casa Emu. L’azienda di Marsciano, nel cuore dell’Umbria, presenta la collezione outdoor 2022, proposte funzionali, ricercate esteticamente, estremamente confortevoli, e caratterizzate dall’ingresso di nuovi materiali per il brand, come il teak che “riscalda” alcuni prodotti esistenti in acciaio e alluminio.

Tra le novità, Tiki del duo Lucidi Pevere, il lettino minimale, dalla silhouette leggera, con meccanismi minimizzati e un sistema di fissaggio che valorizza il tessuto, permettendone anche una facile sostituzione.

Tiki by Emu, Design Lucidi Pevere

Tiki by Emu, Design Lucidi Pevere

Apero by Emu, Design Martin Drechsel

Apero by Emu, Design Martin Drechsel

Poi c’è Apero di Martin Drechsel, sedia, poltroncina e sgabello che reinterpretano la tradizionale seduta in legno tedesca reinventandola in tondino metallico e in tantissimi colori.

E ancora, Holly, un omaggio all’iconico lettino a “s” diventato un best-seller del marchio, una linea formata da poltroncina, relax, poggiapiedi, tavolo basso e lettino impilabile fino ad otto pezzi, con ruote a scomparsa e parasole.

Holly by Emu

Holly by Emu

Tami by Emu, Design Patrick Norguet

Tami by Emu, Design Patrick Norguet

A completare le proposte, il sistema di sedute Tami di Patrick Norguet, con profili in lega di alluminio e acciaio inox disegnati per consentire il montaggio a incastro delle doghe del piano di appoggio; le doghe possono essere in bambù o in wpc, un composito di legno e fibre di bambù riciclato, un materiale ecosostenibile, resistente all’acqua, agli agenti atmosferici e batterici, facile da pulire e riciclabile al 100 per cento.

Le estensioni di gamma vedono l’ingresso del teak abbinato all’alluminio come in Shine di Arik Levy, oppure il teak più acciaio in Lyze di Florent Coirier e Thor di Chiaramonte Marin. Infine, la sedia e la poltroncina Star, oltre all’acciaio, indossano una nuova veste totalmente in alluminio, ideale per contesti marini.

Prodotti durevoli, hi-tech e sostenibili, frutto di un know-how che l’azienda ha sviluppato in oltre 70 anni di storia nella lavorazione e protezione del metallo, una specializzazione costantemente implementata con investimenti in automazione, come le isole robotizzate di saldatura e finitura. Un processo produttivo controllato internamente nello stabilimento di Marsciano, dove ogni anno Emu realizza oltre 400mila pezzi e trasforma 2.300 tonnellate di materie prime, impiegando 150 addetti su oltre 100mila metri quadrati, di cui quasi 50mila coperti, cui si aggiungono mille metri quadrati del Design&simulation centre, il centro di progettazione nato per dare nuovo impulso al lavoro di ricerca.