Another Future

Riapre al pubblico dopo 20 anni lo storico Arts + Industries Building di Washington DC con l'imponente esposizione FUTURES by Smithsonian in occasione del suo 175mo anniversario. Immersa in uno spettacolare allestimento ideato da Rockwell Group

Inaugurato nel 1881 come Museo Nazionale degli Stati Uniti e modellato seguendo il concept dei maestosi padiglioni dell’Esposizione Universale, l’AIB di Washington DC torna agli antichi splendori con un opening temporaneo. In scena nelle sue imponenti sale la mostra FUTURES organizzata dallo Smithsonian, il complesso museale più imponente al mondo dedicato all’educazione e alla ricerca. Con una collaborazione esclusiva di David Rockwell e del suo pluripremiato team di Rockwell Group, lo show conduce in un viaggio tra sogno e immaginazione, alla scoperta di diversi possibili futuri.

FUTURES, Smithsonian Arts+Industries Building. Ph © Courtesy of Ron Blunt
FUTURES, Smithsonian Arts+Industries Building. Ph © Courtesy of Ron Blunt

Inaugurata lo scorso novembre e aperta fino a luglio 2022, la mise en scène all’Arts + Industries Building si sviluppa attraverso un interior design armonioso, avvolta da grafiche esperienziali e da un ecosistema digitale interattivo ideato da The LAB – laboratorio di innovazione del design di Rockwell Group.
«In un mondo che sembra perennemente tumultuoso – afferma Rachel Goslins, direttrice dell’Arts + Industries Building – abbiamo il potere di immaginare il futuro che vogliamo, non il futuro che temiamo. Da 175 anni lo Smithsonian ci aiuta a capire meglio chi siamo, dove siamo stati e dove vogliamo andare. Con FUTURES vogliamo invitare lo spettatore a scoprire, discutere e gioire delle numerose possibilità per il nostro futuro condiviso».

FUTURES, Smithsonian Arts+Industries Building. Ph © Courtesy of Brian Choy
FUTURES, Smithsonian Arts+Industries Building. Ph © Courtesy of Brian Choy

Concepita in quattro ambienti – Past Futures, Futures that Work, Futures that Unite e Futures that Inspire – la mostra si sviluppa attraverso “cabinet de curiosités” da esplorare, scandita da pavilion flessibili, smontabili e sostenibili, realizzati con materiali non convenzionali come celle solari, resine, metalli riciclati e riciclabili.

Ogni “dimora” ospita una raccolta di contenuti, generando una sensazione di stupore e meraviglia, tra architetture giocose e inaspettate. Un viaggio che inizia in “Past Futures” tra oggetti provenienti dalla ricca collezione storica dello Smithsonian; “Futures that Work” ruota attorno alla sostenibilità, all’efficienza e all’intenzionalità, mentre in “Futures that Inspire” la giocosità e lo spirito di avventura diventano protagonisti per ispirare una nuova idea di futuro.

FUTURES, Smithsonian Arts+Industries Building. Ph © Courtesy of Brian Choy
FUTURES, Smithsonian Arts+Industries Building. Ph © Courtesy of Brian Choy

Un racconto scandito da oggetti narranti, tra robotica, dispositivi ludici, prototipi di skateboard, display realizzati con cubi modulari, pareti rivestite con manifesti cinematografici riciclati. Infine, “Futures that Unite” esplora attraverso mostre interattive i concetti di inclusione, collaborazione e connessione, racchiusa in un allestimento che evoca nella sua morfologia il rito del raduno. Nell’idea di plasmare collettivamente ciò che verrà…

 

FUTURES
Smithsonian’s Arts + Industries Building
900 Jefferson Drive, SW – Washington DC
Novembre 2021-Luglio 2022
www.aib.si.edu/