L’arte e il design trasformano Miami in una destinazione creativa, tra eventi e installazioni che incantano South Beach, la street art di Wynwood e la raffinatezza del Design District.
Opening suggestivi come la mostra Dior Medallion Chair in scena da Superblue – spazio immersivo in cui ammirare Yinka Ilori e la sua opera “If You Can Dream Then Anything is Possible” – il tributo di Louis Vuitton al genio di Virgil Abloh, l’imponente Art Basel e DesignMiami/ inaugurano la settimana più attesa. Nel segno della sostenibilità, al museo Wolfsonian-FIU, l’esposizione “SustainabItaly – People, Planet, Prosperity” – curata da Luisa Bocchietto e organizzata dal Consolato Generale d’Italia – svela oggetti e accessori Made in Italy realizzati nel rispetto dell’ambiente.

17esima edizione: nel segno dello Human Kind, Design Miami/ si apre a un “Umanesimo contemporaneo” esplorato dalla nuova curatrice Wava Carpenter e dalla sua concezione del progetto come sfida per il futuro: «Il design ha sempre mirato a creare un “domani” migliore, ma negli ultimi anni – poiché le sfide globali da affrontare si sono avvicinate a proporzioni esistenziali – il futuro che i designer immaginano richiede sempre più un riorientamento. Invitando tutti noi a diventare i migliori amministratori della natura». Un tema urgente su cui la design fair si interroga: protagoniste, le visioni di un mondo più equo e interconnesso messo in scena da chi opera nel design thinking.
«Questa edizione – spiega Jennifer Roberts, CEO di Design Miami/ – offre molteplici motivi per festeggiare: dal ritorno nella nostra casa di Pride Park al tema Human Kind che esamina come il design può giocare un ruolo fondamentale nel plasmare un mondo migliore. Mentre continuiamo a veder crescere il mercato del collectible, sia negli spazi fisici sia digitali, siamo lieti di accogliere nuovi membri nella nostra famiglia di Design Miami/ tra gallerie, Curios e Partners che stanno portando preziosi contributi».
Una kermesse in cui 35 gallerie di fama internazionale raccontano la cultura del design, in uno squisito dialogo tra storia e contemporaneità, tra i pezzi iconici di Verner Panton, Charlotte Perriand, George Nakashima, Harry Bertoia e le nuove visioni di Studio Job, Daniel Arsham, Haas Brothers, solo per citarne alcuni.


Il 20th Century è in scena da Moderne Gallery in cui spicca la seduta Karuizawa progettata da Nakashima nel 1935. E se Friedman Benda svela le opere dell’artista e direttore creativo Samuel Ross celebrando la sua partnership con l’acclamato designer britannico in uno stand trasformato in ambience industriale, R&Company mette in luce il lavoro di talenti emergenti, il cui approccio concettuale sta plasmando il futuro.
Designer come Serban Ionescu, Joyce Lin, Sayar & Garibeh, Norman Teague sono affiancati al capolavoro del 1962 di Wendell Castle, alla serie Impact by Studio Job e alle nuove opere di Rogan Gregory.
Da Wexler Gallery, lo studio multidisciplinare FEYZ espone Sunset Drive, opera di lighting ispirata alla storia e alla cultura di Istanbul, città natale della fondatrice Feyza Kemahlioglu, mentre Salon 94 Design le imponenti sculture floreali dell’artista scomparsa nel 2014, Gloria Kisch. In un’atmosfera scandita da pezzi unici e rari, le gallerie presenti a DesignMiami/ provengono da ogni parte del mondo: AGO Projects da Mexico City; Ateliers Courbet, Carpenter’s Workshop Gallery, Todd Merrill Studio da New York; CONVERSO e Volume Gallery da Chicago; John Keith Russell da South Salem, SIDE Gallery da Barcelona, The Future Perfect da San Francisco…

Autentiche oasi del collectible, ideate da 19 espositori, si svelano in Curio: da Tom Dixon con la nuova linea di mobili su misura Mass e la sedia limited edition Hydro a House of Today con la mostra “New Nature” di Khaled El-Mays, volumi che si intrecciano prima di trasformarsi in forme solide. Con una collaborazione con i designer Amrish Patel, Darshan Soni, Gordana Zgonjanin, Apical Reform & ZEEL Studio debuttano con Emotional Rocks mirata a catturare l’essenza del tempo attraverso “panche” cinetiche emozionali, mentre Twenty First Gallery presenta Flora Contemporaria di Marcin Ruask, reinterpretazione degli iconici lavori di Josef Frank.

Spiccano tra i Partners della fiera nomi come Fendi con la collezione nata in collaborazione con Peter Mabeo e prodotta in Botswana; Lexus con ON/ by Germane Barnes, ispirato a LF-Z Electrified; KOHLER con Stone Flow di Daniel Arsham in cui è enfatizzata la sintesi tra artigianato e innovazione con 99 lavabi stampati in 3D; The Journey of Birch di BCXSY by Grand Seiko installazione che celebra il legame del brand con la natura; Panerai con uno stand realizzato con materiali naturali e riciclati; USM Modular Furniture e il concorso di design “HUE+MAN: Culture Sculpture” in collaborazione con Kevin Jones di Joba Studio; SCAD e la sua celebrazione corale dell’arte contemporanea e della design innovation; Maison Perrier-Jouët e la sua Embodied Nature, art installation realizzata da mischer’traxler studio.

Infine, Miami Design District con l’installazione Tomorrow Land realizzata da Studio Proba x Enjoy The Weather – vincitori della 2021 Annual Commission: totem cromatici che trasformano lo spazio in un parco giochi interattivo da “animare” con un’app dedicata. In un legame univoco tra reale e virtuale, è possibile seguire anche in streamingi i Design Talks, mentre la nuova app Design Miami/Mobile fa vivere la kermesse in modo inaspettato, tra virtual tour 3D e il click-to-buy… per acquistare le opere direttamente dallo show.
Un’innovazione che porta DesignMiami/ in una nuova era, diventando la prima fiera ad accettare criptovaluta tramite Coinbase. In una collectible experience che ha il sapore dell’avanguardia.

DesignMiami/
1-5 Dicembre 2021
Pride Park – Miami Beach Convention Center
1901 Convention Center Dr
Miami Beach
www.shop.designmiami.com
www.miamidesigndistrict.net