Cosa succede se il design emula l’arte? Come si risolve la contaminazione tra i due generi? Perché all’arredo viene richiesto questo nuovo senso d’essere? È la ricerca di una nuova espressività che muove tale gioco di sovrapposizioni tematiche, dove la progettualità prende in prestito i canoni artistici della libertà creativa, del massimo sperimentalismo, della concretizzazione del più astratto pensiero.
Ne derivano pertanto elementi d’arredo poliglotti, che si avvicinano per forme e sintassi al mondo dell’interior, ma seguono una vocazione più profondamente immateriale: suscitare emozioni. Il valore cardine della funzionalità viene oscurato da una nuova relazionalità con l’oggetto d’arredo, che assolve così a una funzione differente, più intima e quasi spirituale, nel panorama abitativo. Numerose sono le ‘opere di design’ che si inseriscono in questo filone.
L’universo JCP nasce con questa stessa ispirazione e ne dà conferma con le lampade Sun-Ra, firmate dalla maestra della luce del design milanese Nanda Vigo; la collezione mette in evidenza la sintesi della sua carriera, ossia l’interferenza tra spazio e luce.
Dal minimal-contemporary alla sperimentazione poetica, Alias indaga la materia nelle sue mutevoli espressioni attraverso Out of Scale: una collezione di oggetti che nasce da una lunga indagine espressiva condotta da Mario Trimarchi al confine fra architettura, natura, scultura e design. Da materiali come cemento, legno, alluminio e bronzo, fresati o stampati o fusi, scaturiscono architetture enigmatiche, che diventano scogliere sognate, foreste pietrificate o pergole ombrose.
Altrettanto evocativo il progetto di Roberto Mora per Opinion Ciatti, che negli sgabelli/tavolini Foliae concilia la forza scultorea con la delicatezza naturalistica; realizzati con decorazioni a forma di foglia saldate artigianalmente, creano un pezzo ogni volta unico e irripetibile.
Riflesso diretto del dilagante apprezzamento di tale connubio progettuale, sono le vetrine espositive internazionali (Design Miami, Collectible a Bruxelles, Nomad a Monaco, Miart a Milano, Lake Como Design Fair, per citarne alcune) che si aprono a questo nuova espressività del design, fino alla sua forma più compiuta ‘da collezione’ ed edizioni limitate.