Mosca open-air

Se ‘greenery’ è il colore-tema dell’anno, la città di Mosca sembra aver fatto propria questa tendenza ed essersi immersa in una rilassante, naturale, rinvigorente atmosfera ‘green’.
Mai come quest’anno le vie della metropoli sono pervase da una verdeggiante coperta che trasforma i suoi distretti in luoghi da vivere all’aria aperta, in ogni stagione.
Un’attitudine che – dal pubblico al privato – sta contaminando anche il panorama domestico, dove l’attenzione all’arredo outdoor nelle sue varianti è sempre più in voga.

Tutto nasce dal progetto “Moja Ulitsa”, “La mia via”, lanciato dall’amministrazione comunale nel 2014 per la riqualificazione dell’area urbana per un valore di 22 miliardi di rubli. 59 vie, 49 parchi e 14 aree ricreative e lungofiumi destinati entro l’anno a cambiare il volto della città.

L’ampiezza e la portata del progetto hanno richiamato nomi internazionali del settore, a partire dalla collaborazione con lo studio di Design Strelka per proseguire con archistar che hanno contribuito alla ridefinizione delle più grandi capitali del mondo: dallo studio West 8 allo studio Okra, da Snøhetta a Martha Schwartz; e ancora, Diller Scofidio + Renfro, Okra e Djao-Rakitine.

Evidente quindi come la capitale russa si stia avvicinando a una più moderna ed ecosostenibile qualità di vita urbana. L’attenzione al verde, all’aria aperta e il contatto diretto con la natura diventano così prerogativa della vita quotidiana, che nell’ambiente domestico si traducono in un avvicinamento al settore outdoor, in crescita nei progetti residenziali.

Se le difficoltà climatiche del territorio rendono apparentemente inconciliabili i nuovi desideri abitativi con il mondo en plain air, la soluzione che si sta diffondendo è la creazione di giardini d’inverno e verande. Soluzioni a cui i brand di arredamento italiano e internazionale si dedicano con un’ampia fantasia di proposte.

Gazebo autoportanti, personalizzabili e configurabili con veneziane, tendine, pannelli o tettucci trasformano gli spazi esterni in ambienti interconnessi con la casa, in un dialogo di stile e comfort senza soluzione di continuità. Ne sono un perfetto esempio i Pavilions del brand spagnolo Kettal, architetture dall’incredibile leggerezza estetica e – allo stesso tempo – resistenza strutturale.

Angoli di relax scaturiscono anche dalle proposte di Tuuci, che con le sue Cabanas, disponibili in alluminio Armor-Wall o dura-TEAK, regalano isole di comfort.

Modulo di Gandiablasco rivisita in ottica contemporanea il tradizionale pergolato in legno, grazie alla struttura in alluminio anodizzato; il brand propone anche una moderna versione del classico ‘giardino d’inverno’ con Cristal Box, una ‘scatola’ completamente isolante per godere del paesaggio in assoluta tranquillità.

Sono queste le scenografie che accolgono soluzioni d’arredo ricercate, appendici dello spazio abitativo interno, dove la cura e all’elemento d’arredo è altrettanto significativa e minuziosa. Ecco allora arredi per esterno ispirati direttamente all’indoor, al suo stile e alla comodità, ma studiati nei materiali e nel design per vivere in simbiosi con Madre natura. Testimone d’eccezione è quindi Paolalenti, che nella sua storia decennale in questo settore ha trasformato la concezione dell’arredo outdoor, dove ogni elemento diventa parte integrante del paesaggio stesso. O Exteta, che nell’ultima collezione firmata Massimo Castagna, 10th, declina i canoni dell’eleganza contemporanea in una linea dagli ampi volumi e dalla forte matericità.