Gli hotel del 2023

Dall’Italia al resto del mondo, il settore dell’ospitalità mostra quest’anno un impareggiabile fervore. Abbiamo selezionato per voi le principali destinazioni da scoprire

BVLGARI Hotel Roma, Piazza Augusto Imperatore
BVLGARI Hotel Roma, Piazza Augusto Imperatore

“Roma caput mundi” scrivevano i Latini e pare sia ancora così, se consideriamo la rosa di aperture destinate all’ospitalità di alto livello previste per quest’anno nella capitale italiana.Grande attesa per il debutto della catena Six Senses in Italia, con Six Senses Rome all’interno del Palazzo Salviati Cesi Mellini, nel centro storico della città. Il progetto di Patricia Urquiola combina il fascino originario dell’architettura in stile Barocco con un interior contemporaneo improntato alla sostenibilità, attraverso un’importante presenza del verde, della luce naturale e di spazi aperti e ventilati. Il lato più intimo dell’ospitalità conta 96 camere e suite, affiancato dagli ambienti conviviali del ristorante bar Bivium e di Notos Rooftop.

Six Senses, Roma

In arrivo anche Nobu Hotel and Restaurant Rome, in via Veneto: dall’unione di due palazzi del 19esimo secolo, nasce la nuova destinazione del gruppo che accogliere 122 stanze e suite (tra cui la Nobu Suite di 500 mq) oltre a una spettacolare terrazza verde sul tetto.
Non da meno il BVLGARI Hotel Roma che sceglie Piazza Augusto Imperatore come indirizzo privilegiato occupando un edificio modernista degli anni Trenta, completamente restaurato. Lo studio Antonio Citterio Patricia Viel si è occupato dell’interior che prevede 100 le camere (per la maggior parte suite), il ristorante Niko Romito e The Bulgari Bar, posizionati entrambi all’ultimo piano per sfruttare l’impareggiabile panorama.
Annunciato per la primavera anche The Rome Edition, della catena Edition Hotels, che si aggiunge alla sequela di aperture del 2023 del gruppo nella Riviera Maya a Kanai (Messico), Singapore, Jeddah, e una seconda sede a Tokyo, a Ginza precisamente.
Roma è stata scelta anche da CitizenM come futura destinazione, ma non prima del 2024. La catena quest’anno sarà impegnata su svariati fronti, fra il Nuovo e Vecchio continente, con tre nuove proprietà a Miami, Parigi e Austin.

Mandarin Oriental Mayfair
Mandarin Oriental Mayfair

Restiamo in Europa, dove Londra e Parigi trainano ininterrottamente il settore del progetto. Imperdibili saranno quindi le aperture, rispettivamente, di Mandarin Oriental Mayfair e
Le Grand Mazarin.
Situato nella storica Hanover Squar, Mandarin Oriental Mayfair è la proprietà gemella del già noto Mandarin Oriental Hyde Park; progettata da Rogers Stirk Harbour + Partners, conterà 50 camere e 78 residenze private, e sempre qui troverà spazio il primo ristorante Akira Back nel Regno Unito, della stella Michelin Akira Back, e il suo ABar Lounge.
Maisons Pariente posiziona, invece, nel vivace quartiere del Marais il suo nuovo hotel Le Grand Mazarin: il classicismo tipico del Grand Siècle è stato tradotto dall’interior designer Martin Brudnizki in un progetto che omaggia artigianalità e arti decorative francesi, in ognuna delle 50 camere e 11 suite.

The Peninsula Istanbul
The Peninsula Istanbul

La Grecia non resta a guardare ed esibisce il nuovo One&Only Kéa Island, rifugio fronte mare nell’isola di Kéa appunto, che mette a disposizione camere, suite e ville in stile resort secondo un progetto di Heah&Co.
A cavallo fra Europa e Asia, Istanbul è protagonista di questa rassegna grazie alla prossima aperura del The Peninsula Hotel. Affacciato sul lungomare comprende quattro edifici (per un totale di 177 camere), tre dei quali sono monumenti storici protetti risalenti ai primi del 1900: un’atmosfera di cultura e arte che pervade anche gli interni.

JW Marriott Masai Mara Lodge
JW Marriott Masai Mara Lodge

Proseguendo oltre, si annovera l’esclusivo JW Marriott Masai Mara Lodge in Kenia, primo safari lodge di lusso in Africa di Marriott International. Realizzato in accordo con Baraka Lodges, la nuova struttura si svilupperà all’interno della Riserva Nazionale di Masai Mara, affacciato sulle rive del fiume Talek, fra la sauna selvatica e sconfinate pianure. 20 tende private tra cui una proposta “presidenziale” con due suite comunicanti e terrazze private sono state curate nell’interior da Kristina Zanic. Presenti anche spazi comuni tra cui un ristorante, un lounge bar, un centro benessere e un’ampia terrazza all’aperto.