La sensazione non è quella di utilizzare una sedia, un tavolino o di accendere una lampada. Ma quella di adagiarsi sulle foglie, toccare un cespuglio, farsi accarezzare dalla luce bianca lunare.
Quello proposto da Smania e da Alessandro La Spada con la collezione outdoor è un viaggio dolce, naturale, idilliaco, poetico, campestre. Una bolla di sospensione, qualsiasi sia l’ambiente scelto, dove le forme si fanno avvolgenti e la materia diventa protagonista grazie alla qualità sartoriale.
Gli arredi mettono subito a proprio agio e invitano a muoversi spontaneamente tra gli intrecci degli elementi, su struttura in alluminio verniciato, come ci si trovasse in un bosco o in un giardino fiorito. Riposarsi sulla sedia Delos rivestita in fettuccia, dissetarsi appoggiati al tavolo Skiathos con piano in cristallo bronzo, trovare rifugio tranquillo sotto la capote della poltrona Hydra, avere una pausa sulla chaise longue Evia, intrecciata con fettuccia Ghiaccio e opportunamente imbottita da cuscinature Jumeirah beige.
Sono tutte composizioni leggere e delicate, anche quando compare il legno di teak e i piani in ceramica ‘calce bianco’ nei tavolini Tahiti, che si completano di lampade e lanterne, da terra e a sospensione (Chios), e di vasi in EcoSun Bronzo (Cook).
Puro vezzo, di azienda e designer, sono le finiture rubino Carob e blu Notte, Bronzo e Perla insieme ai dettagli delle venature che rievocano il gioco sinuoso degli arbusti dei vitigni.