Da Colonia a Parigi, Porada raddoppia

Nel fermento generato dalle prime manifestazioni fieristiche dell’anno, Porada non manca di far parlare di sé e delle sue ultime collezioni d’arredo. Soluzioni, quelle proposte a Imm e Maison&Objet, accomunate dal medesimo allure e dalla stessa delicata combinazione di materiali –calde tonalità del blu e del verde unite alla noce canaletta, al massello o al frassino tinto moka – ma distinte per interpretazione.

Nello specifico, alla kermesse parigina l’area dining vede come protagonista il tavolo Circe – che ruba la scena all’intramontabile best-seller Infinity – progettato da David Dolcini con un’intricata base in legno, a creare un gioco di rette e angoli.

Immancabile invece, la grande new entry per l’area giorno: il divano modulare Kirk, design di Carlo Ballabio, che con le sue forme razionali e i volumi generosi offre non solo un’isola di comfort, ma anche libertà compositiva, abbinando i diversi elementi per rispondere alle più varie situazioni domestiche.

A corollario di questo panorama abitativo, una costellazione di complementi: i grandi specchi Giove e Ops, il divanetto Allison dall’aspetto retrò, la madia Rondò, i tavolini Ziggy, il dressing table Micol fino alla vasta collezione di sedute Arena disegnata da Emmanuel Gallina.

Nella Casa Porada, uno spazio è dedicato anche alla zona notte: questo è lo spazio dedicato alla nuova testata Aida, affiancata dai tavolini della collezione Ziggy e dalle panche Webby.