Scavolini si lascia ispirare dal Giappone

Creatività e raffinata eleganza identificano Ki, il nuovo progetto di Scavolini che abbraccia il bagno e l'ambiente cucina. Un sistema originale e versatile che nasce dall'esperienza e dall'eccellenza italiana dell'azienda e dalla sensibilità dell'architetto Oki Sato, alla guida dello Studio Nendo,   docente e designer di fama mondiale. Ki trae ispirazione dalla cultura giapponese in cui è cresciuto il progettista, per proporsi come prodotto globale, interprete della strategia internazionale che caratterizza Scavolini. È una proposta completa, tanto semplice quanto raffinata, che ruota attorno ad un’idea principale: “far scomparire” l’ambiente in due soli componenti per massimizzare lo spazio libero. Due, quindi, gli elementi che costruiscono Ki: una mensola in legno e poi il pezzo clou, ovvero un contenitore dall'estetica decisa, bianco, connotato da una linea soft data dagli angoli smussati, pensato secondo un codice formale che può essere ripetuto e trasformato per assecondare altre diverse funzioni. Ed ecco spiegato il nome Ki, che in giapponese significa contemporaneamente legno e contenitore. Razionale, concepito per offrire un’assoluta libertà progettuale, il sistema Ki è talmente versatile che viene proposto sia per la cucina sia per il bagno. In particolare, per l'ambiente bagno, «Il focus di Ki è sulle mensole e sul loro ruolo estetico e funzionale», spiega l'architetto Oki Sato. Mensole di varie lunghezze vengono così completate dagli speciali contenitori allineati sopra di esse. ll codice formale in base al quale sono disegnati questi contenitori viene declinato per plasmare il lavabo dal design altrettanto raffinato, realizzato nelle varianti da appoggio, a incasso o freestanding. Ulteriori componenti dell'arredo bagno sono i pensili e le lampade a sospensione o a parete, leggeri diffusori bianchi specificatamente studiati per questa collezione così come i portasalviette, che possono anche ospitare uno dei contenitori. Le specchiere sono tagliate come  lastre e appoggiate ai piani, alle mensole o alle pareti; al loro interno, un sistema di LED diffonde la luce di fronte al fruitore e in tutto l'ambiente.

Grande raffinatezza e semplicità concettuale, quindi, per Ki, che si esprime anche attraverso l'uniformità cromatica di un unico materiale impiegato per i mobili: il decorativo legno. Si tratta di una finitura speciale, dalla superficie morbida al tatto, proposta in una gamma esclusiva e appositamente creata, ottenuta dall'integrazione perfetta tra la sapienza artigianale e le più avanzate tecnologie Scavolini.