Una sfida condivisa

Dubai si prepara ad accogliere Expo 2020 e il suo tema ‘Connecting Minds, Creating the Future’ facendo divenire la DDW ancora più internazionale. Dubai on Design raccoglie il meglio dell’edizione 2019

Dal generale al particolare e viceversa. Lo sguardo si sposta, come nei migliori match di tennis, da un lato all’altro del campo: da una prospettiva più ampia, quella internazionale, a quella più specifica, regionale e tradizionalista. È uno scambio continuo e appassionato, un passaggio che porta con sé un pizzico delle caratteristiche e peculiarità di uno dei due due player per trasferirle all’altro. Diventa così, inevitabilmente, un gioco di contaminazioni.

Questo è il panorama del design a Dubai, teso tra l’irremovibile desiderio di coltivare, ampliare e diffondere la creatività locale, e, di contro, essere un hub internazionale, punto di incontro di differenti culture, una fucina di rinnovata creatività. A maggior ragione con l’apertura di Expo 2020 ormai alle porte, strutturato sul tema “Connecting Minds, Creating the Future”.

Scenario esemplare di questa polarità progettuale è proprio la Dubai Design Week dove creativi locali possono trovare un palcoscenico ampio e variegato in cui misurarsi con i maggiori nomi del settore (si pensi alle esposizioni Madar, Abwab, Downtown Edition), mentre il design internazionale che si fa strada nel Middle East deve fare i conti con una cultura e un heritage radicati e forti, che possono però offrire rinnovate ispirazioni. La posta in gioco è parimenti l’opportunità di maggiore sviluppo e innovazione per una città che oltre ad essere ponte tra due versanti del mondo, diventa connessione tra passato e futuro.