Connubio tra Gruppo Armani e Manhattan

Il Gruppo Armani e SL Green annunciano la riprogettazione dello storico palazzo di Madison Avenue che comprenderà il flagship store e 19 unità residenziali di lusso

Il legame tra New York e Giorgio Armani non è mai stato così forte. Lo stilista aprì la prima boutique nella Grande Mela negli anni ’80 e oggi, a distanza di quasi trent’anni, il Gruppo Armani e SL Green, tra le più importanti società immobiliari newyorkesi, annunciano la riprogettazione dello storico palazzo di Madison Avenue.

“New York è una delle principali capitali della moda, e Madison Avenue è per antonomasia la location del lusso. Negli anni ‘80, quando aprii la mia prima boutique Giorgio Armani a Manhattan, scelsi questo contesto così raffinato ed esclusivo perché era perfetto per quell’eleganza senza tempo e l’attenzione al dettaglio che volevo trasmettere”, dichiara Giorgio Armani.

È a tutti gli effetti un’importante tappa della strada intrapresa da Giorgio Armani nella progettazione di interni e includerà unità residenziali di lusso, ben 19, oltre alla nuova boutique Giorgio Armani e alla residenza privata dell’icona della moda italiana. Un percorso iniziato nel 2004 quando Giorgio Armani firmò il contratto di collaborazione per il primo Armani Hotel all’interno del Burj Khalifa di Dubai.

Giorgio Armani Madison Ave Project
Giorgio Armani Madison Ave Project

SL Green Realty Corp ha acquisito la struttura nel 2012. Marc Holliday, Ceo della società, parla del progetto: “Armani è sinonimo di Madison Avenue e siamo entusiasti di collaborare con il Gruppo per rafforzare ulteriormente la sua radicata presenza in uno dei luoghi del retail più conosciuti al mondo, introducendo il lifestyle senza tempo del marchio nelle unità residenziali. L’impegno di Armani in Madison Avenue e con la città di New York persiste immutato nel tempo e la leadership del brand sarà in grado di preservare tutto ciò che, come newyorkesi, amiamo dell’Upper East Side di Manhattan”.

Il progetto del nuovo edificio di 9mila mq sarà curato dal rinomato studio di architettura newyorkese Cookfox che riprogetterà l’immobile rispecchiando l’evoluzione del brand Armani, che è diventato parte integrante dell’Upper East Side. La struttura si armonizzerà con il paesaggio urbano e rispecchierà la storia della città e la filosofia del brand Armani. La serie di terrazze rientrate ed esposte per movimentare la volumetria, creando uno stacco deciso rispetto alla strada e un collegamento visivo con Central Park, si ritaglieranno uno spazio da protagonista.

“Il nostro approccio è quello di reinterpretare la sensibilità estetica di un classico palazzo di Madison Avenue, come la Carlton House al 21 East 61st Street e 45 East 66th Street, con l’obiettivo di creare un edificio che sia contemporaneo e iconico per il quartiere storico dell’Upper East Side e per il marchio Armani”, spiega Rick Cook, Principal di Cookfox.