Eredità ritrovate

Hermitage come il Museo di San Pietroburgo di cui intende richiamare e omaggiare la ricchezza artistica e culturale. Prendendone in prestito il nome, la nuova proposta di Angelo Cappellini ne traduce anche la profonda eredità in un’inedita composizione d’interior dal carattere composito e deciso. Hermitage è artisticità, ecletticità, è forza evocativa.

Il concept per questa ‘galleria’ d’arredo nasce dal ben più ampio progetto di rinnovamento dell’immagine aziendale. Progetto che ha trovato concretizzazione nella collezione Nuance, raccolta nell’omonimo libro fotografico in cinque capitoli, quante sono le ‘espressioni’ che secondo l’azienda il classico può assumere oggigiorno.

Eclettico, Hermitage, Casinò Royale, Hamptons e Bohemienne: queste le cinque soluzioni d’arredo sviluppate per un panorama abitativo completo, rivolte a una clientela con personalità ben distinte, di cui ognuna asseconda gusti stilistici e tendenze.

I differenti panorami d’arredo attingono direttamente dalla sapienza artigianale ultra centenaria dell’azienda, dalle sue collezioni che si ispirano alla tradizione degli stili classici, ma ora rielaborati e riadattati nelle finiture o nei tessuti. Gli accostamenti cromatici arditi, fantasie ‘fuori-luogo’ in un contesto dedito alla classicità tracciano un fil rouge tra le proposte abitative, che possono giovare anche del contributo della collezione Opera Contemporary (brand dell’azienda nato nel 2010) che costella Nuance con il suo allure più fresco e attuale. La collezione prende vita in un gioco di rimandi e dialoghi a più voci.

In questo inno al cambiamento, il ruolo di soprano è attualmente rivestito proprio da Hermitage, che ha riscosso i maggiori consensi in occasione del suo debutto al Salone del Mobile di Milano, ad Aprile, grazie alla sua forte valenza espressiva. Non è un caso che quindi sarà protagonista anche a Mosca, a iSaloni WorldWide, nel cuore di quella cultura che l’ha ispirata e a cui la collezione primariamente si rivolge.

Camera da letto, sala da pranzo e soggiorno: da queste ambientazioni prende vita il racconto fotografico di Hermitage. Un racconto per immagini, dove l’obiettivo è suggestionare, emozionare, stupire. La scenografia che fa da sfondo ai prodotti è altrettanto incantevole: arazzi, quadri, boiserie intagliate, soffitti cassettonati, colonne e capitelli fanno da cornice alle creazioni Angelo Cappellini che si amalgamano perfettamente al contesto, nella loro ricchezza di lavorazioni e rifiniture, eseguite ancora a mano.

Ma certi dettagli travalicano i canoni tradizionali: nella junior suite la testata del letto è rivestita di un eccentrico velluto blu elettrico, la poltroncina sfoggia un manto floreale, il marmo azzurro/blu del tavolino valica i confini dell’interior assimilandosi più a un cielo stellato; le poltrone della sala da pranzo puntano su finiture bicromatiche, abbinando alla consueta foglia oro un bianco candido; l’area living è il cuore di questa rinnovata passione per l’arredo, formulata in tutte le possibili sfumature del rosso: viola, bordeaux, magenta tingono i morbidi imbottiti.

Si definisce così la nuova espressività di Angelo Cappellini: inedite manifestazioni del carattere classico e intellettualmente onesto delle sue creazioni.