Vertiginosa Dubai

La città degli Emirati Arabi Uniti è un esempio tangibile di come si possa trasformare completamente un paesaggio urbano in pochi anni, conferendo a un luogo un’anima nuova e completamente differente da quella precedente

Dubai Frame - Photo © Flowerish world
Dubai Frame - Photo © Flowerish world

La città di Dubai si trova sulla costa del Golfo Persico degli Emirati Arabi Uniti e fino a poche decine di anni fa era famosa esclusivamente per il suggestivo paesaggio desertico che la circondava. Chi arriva oggi, invece, si trova di fronte una delle città più moderne e lussuose del mondo, con una spettacolare skyline, isole artificiali, hotel e centri commerciali a 5 e più stelle e un paesaggio urbano proiettato nel futuro. Una trasformazione – iniziata alla fine degli anni Settanta e culminata con l’Expo del 2020 – nella quale la città non ha esitato a rompere gli schemi e a sfidare i limiti dell’ingegneria per creare un ambiente urbano unico nel suo genere. 

Dubai, quindi, è una città giovane, giovanissima, all’avanguardia da un punto di vista architettonico, uno strumento prezioso per chi vuole scoprire come affrontare cambiamenti che stravolgono il contesto urbanistico di una città. Scopriamo quindi cosa vedere a Dubai in 24 ore, per una passeggiata nel futuro.

Burj Khalifa, Dubai - Photo © Kirk Fisher
Burj Khalifa, Dubai – Photo © Kirk Fisher

Burj Khalifa e Burj Al Arab
Il Burj Khalifa è il simbolo per eccellenza di Dubai. Progettato dallo studio americano Skidmore, Owings & Merrill, con i suoi 828 metri di altezza è al momento il grattacielo più alto del mondo. Una meraviglia architettonica costruita in soli cinque anni, il punto di partenza perfetto per esplorare la modernità di Dubai e per ammirare il panorama mozzafiato sulla città, sul deserto che ancora la circonda e su tutto il Golfo Persico.

Burj Al Arab, Dubai - Photo © Creative Family
Burj Al Arab, Dubai – Photo © Creative Family

Tra i simboli della metropoli (più di tre milioni di abitanti) c’è anche il Burj Al Arab, l’unico hotel a sette stelle del mondo. La sua iconica forma a vela è stata progettata da Tom Wright: al suo interno, spazi sofisticati, arredi extralusso e opere d’arte. Si trova su un’isola artificiale collegata alla costa da un ponte e la sua illuminazione notturna diventa un’attrazione nell’attrazione.

Sheikh Zayed Road, Dubai - Photo © Marianna Ianovska
Sheikh Zayed Road, Dubai – Photo © Marianna Ianovska

Sheikh Zayed Road
La Sheikh Zayed Road è un elemento chiave nella trasformazione di Dubai in un centro all’avanguardia. Lunga circa 55 chilometri, attraversa la città da nord a sud. Un’arteria fiancheggiata da una serie di grattacieli – trai quali il Burj Khalifa e il Dubai World Trade Centre – che definiscono lo skyline della città.

Atlantis The Royal, Dubai - Photo © ElenVD
Atlantis The Royal, Dubai – Photo © ElenVD

Atlantis The Royal
Un capitolo a parte merita Atlantis The Royal, uno degli hotel più lussuosi e moderni di Dubai, inaugurato a gennaio 2023 e diventato immediatamente un punto di riferimento per il suo design, capace di sfidare i limiti architettonici. La struttura, progettata dallo studio Kohn Pedersen Fox Associates – si trova sulla mezzaluna di The Palm e si estende su 63 ettari di terreno, con 92 piscine, 2 km di spiaggia, e ben 795 tra camere e suite extralusso. Il design dell’Atlantis The Royal, realizzato a blocchi, ha lo scopo di regalare intimità e privacy agli ospiti, nonostante l’ampiezza della struttura.

Dubai Opera - Photo © Laborant
Dubai Opera – Photo © Laborant

Dubai Opera e Museum of the Future
Realizzata ispirandosi a un dhow – le barche tradizionali arabe – con il suo volume in vetro e acciaio firmato dallo studio internazionale Atkins Architects, la Dubai Opera è una delle attrazioni principali da vedere per gli appassionati di architettura e design che arrivano in città.

Museum of the Future, Dubai - Photo © Caroline Ericson
Museum of the Future, Dubai – Photo © Caroline Ericson

Il Museum of the Future (progettato dall’architetto Shaun Killa) è stata realizzato per ospitare esposizioni interattive che hanno come protagonisti l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e la tecnologia emergente. Un anello asimmetrico alto 78 metri, la cui “pelle” è interamente coperta di giganteschi calligrammi in arabo (che sono in realtà le finestre dell’edificio).

Dubai Design District - Photo © Solkafa
Dubai Design District – Photo © Solkafa

Design District
Il Design District di Dubai è un ecosistema creativo che va oltre il semplice aspetto architettonico, offrendo a chi lo visita un ambiente che promuove innovazione, collaborazione e crescita. Noto anche come d3, il Design District di Dubai ha diverse anime: da hub creativo, con spazi di lavoro innovativi e infrastrutture all’avanguardia a location per ospitare eventi e mostre legate al design e all’architettura. Molte delle strutture che si trovano in questo hub, inoltre, sono progettate con un focus sulla sostenibilità e sull’innovazione, utilizzando tecnologie avanzate e soluzioni ecologiche nei design degli edifici. Qui si trovano anche gallerie d’arte e studi creativi – compreso quello del prestigioso Foster + Partners – e showroom di artisti e stilisti emergenti. 

The Opus, Dubai - Photo © Nattakit Jeerapatmaitree
The Opus, Dubai – Photo © Nattakit Jeerapatmaitree

The Opus e Cayan Tower
The Opus è uno degli edifici più rappresentativi dell’archistar Zaha Hadid. La sua forma a cubo irregolare con un vuoto asimmetrico e dalla forma fluida al centro è inconfondibile. Al suo interno si trovano uffici, hotel e appartamenti residenziali. The Opus è un’attrazione anche di notte, grazie al suo sistema di illuminazione con luci a LED che seguono le curve della sua architettura, e con il caratteristico ponte di vetro che collega le due torri dell’edificio, creando una struttura continua.

Cayan Tower, Dubai - Photo © Luciano Mortula - LGM
Cayan Tower, Dubai – Photo © Luciano Mortula – LGM

Per concludere queste 24 ore di design e architettura abbiamo scelto il Cayan Tower. Progettato dal gruppo Skidmore, Owings & Merrill, questo grattacielo – alto circa 303 metri – è un prisma che ruota di circa 90 gradi lungo il suo asse creando un effetto di torsione. Un simbolo di dinamismo, minimale e potente.