ASSAB ONE, via Privata Assab 1. Dalla collaborazione del designer Giacomo Moor con i ragazzi dello slum di Mathare, Nairobi, sono nati gli arredi che animano la mostra “Design For Communities”, presentata dall’ONG Liveinslums.

FFERRONE, Villa Mirabello, Via villa Mirabello 6. La collezione di bicchieri del brand statunitense brilla in una suggestiva mise en place blu Klein, “Still Now. The dinner”, realizzata con oggetti per la tavola vintage.

CAMPO BASE, Viale Orobia 11. 9 studi di architettura italiani raccontano concetti diversi di intimità domestica. In foto, il progetto Ammonite di Giuliano Andrea Dell’Uva. A cura di Federica Sala.


GALERIE PHILIA, San Vittore e Quaranta Martiri, Viale Lucania 18. Una chiesa sconsacrata accoglie Desacralized, mostra che esplora il significato di desacralizzazione attraverso le opere, tutte bianche, di una ventina di designers.
CRISTINA CELESTINO, via Arimondi 15. Nel progetto “Clay Court Club”, la designer conferisce un volto inedito e senza tempo a un gioiello dell’architettura milanese anni ’20: il Tennis Club Milano Bonacossa.

STORIES OF ITALY, Alcova, viale Molise 62. Lo studio di design milanese presenta Broken Charm, eccentrica installazione composta da un lampadario-gioiello e un braccialetto fuori scala in vetro di Murano e ottone.

THIS IS DENMARK, Alcova, viale Molise 62. Un tuffo nella storia del design danese attraverso i racconti di 15 prodotti e aziende, protagonisti di una mostra esperienziale che ricrea un suggestivo paesaggio naturale.

VOLUMEUNO X GIO TIROTTO, Alcova, Viale Molise 62. Il nuovo brand italiano di cucine Volumeuno si racconta attraverso una serie di live performances che descrivono “volumi abitativi” flessibili, avvolgenti e personalizzabili.

BUDAPEST SELECT, Alcova, Viale Molise 62. Il brand ungherese debutta alla design week con le collezioni di 37 designer, legate da una ricerca espressiva che celebra l’armonia tra tradizione e sperimentazione.

CENGIZ HARTMANN, Alcova, Viale Molise 62. La poesia dell’essenziale: benvenuti nel mondo di Cengiz Hartmann, uno dei protagonisti del filone “contemporary craft”, che anima gli spazi dell’ex mattatoio.

THE NEW RAW, Alcova, Viale Molise 62. Lo studio di ricerca e design con sede a Rotterdam espone una collezione di sedute giocose e tattili, rivestite da un filo continuo di plastica riciclata scolpito in 3D.