Meet Up collection by Fantoni
Meet Up collection by Fantoni

Un’architettura nell’architettura. Così si configura la collezione Meet Up di Fantoni, una linea di tavoli, regolabili in altezza, che all’interno degli spazi ufficio creano nuove destinazioni di incontro e di lavoro. Non semplici arredi, quindi, ma piazze attorno alle quali relazionarsi, confrontarsi, socializzare. Sono questi, non a caso, i requisiti maggiori a cui è chiamato a rispondere il mondo dell’ufficio contemporaneo e Meet Up li sostiene con una proposta che rappresenta l’evoluzione dello spazio executive, sempre meno “individuale” e sempre più “meeting”.

Progettata dal Centro Ricerche Fantoni, la nuova linea mostra la sua valenza architetturale già nell’estetica: geometrie regolari, appeal scultoreo, giochi di altezze che creano livelli differenti di fruibilità. Alla versione con base fissa si affiancano i modelli che integrano un meccanismo di regolazione in altezza a contrappesi che permette al piano di sollevarsi (senza l’uso di energia) al contempo rendendo il tavolo facilmente riposizionabile nella stanza; e le versioni regolabili con meccanismo elettrico contenuto in vano apribile.

All’essenzialità delle linee, tanto nel basamento metallico quanto nel piano leggermente arrotondato, si contrappone la scelta di decorativi che attingono dalla raffinatezza tipica del residenziale, come il marmo, Calacatta o Noir.

Denominatore comune della collezione è però la multifunzionalità che i vari modelli assolvono, assottigliando le differenze tra spazi direzionali, meeting e operativi e rafforzando il concetto di ibridazione degli ambienti. Ma non solo: l’intera linea Meet Up si connota per l’anima “green”.

I materiali utilizzati sono infatti riciclabili e sostenibili, come gli stessi piani in truciolare (un pannello prodotto da Fantoni con il 100% di legno riciclato). Una scelta che rispecchi la vocazione aziendale da molti anni persegue il modello di azienda sostenibile facendo dell’autoproduzione di energia, dell’integrazione verticale dei processi produttivi, dell’economia circolare e dell’uso a cascata del legno il proprio paradigma.

La collezione Meet Up si completa, infine, con la gamma dei contenitori (alti e bassi) contraddistinti da forme pure e un aspetto monolitico: proposti con gli stessi decorativi dei tavoli, creano un linguaggio visivo di grande coerenza, ma ampliando la ricchezza funzionale dell’ambiente, sia come mobile singolo che in composizioni di sistemi modulari.

«Abbiamo imparato a progettare spazi di lavoro a bassa intensità per far fronte alle esigenze di distanziamento sociale – dichiara l’azienda – Abbiamo messo a disposizione spazi di lavoro alternativi e flessibili per rispondere al bisogno di sicurezza; abbiamo sostituito gli open space con aree di lavoro multifunzionali; e infine abbiamo altresì compreso quanto sia importante salvaguardare il senso di comunità e di connessione tra le persone». Una riflessione il cui risultato è perfettamente visibile in Meet Up.