Lema, uno spazio reinventato

Un progetto firmato da Piero Lissoni ridisegna lo showroom dell’azienda ad Alzate Brianza, creando un dialogo forte tra spazio e arredi, ma anche tra passato e presente

Lema Corporate Showroom, Alzate Brianza, design Piero Lissoni – Photo © Marco Reggi
Lema Corporate Showroom, Alzate Brianza, design Piero Lissoni – Photo © Marco Reggi

Il nuovo layout dello showroom Lema, all’interno della sede dell’azienda ad Alzate Brianza, gioca con i volumi, con la luce, con la storia. Il progetto è firmato da Piero Lissoni, dal 1994 art director dell’azienda, e si sviluppa su due livelli.

Lo spazio è scandito da grandi quinte a tutta altezza che creano una sequenza di ambienti: li separano, ma li lasciano in comunicazione tra loro. Il percorso si articola in zone giorno e notte, definendo un’idea di casa dove gli arredi hanno volumi essenziali e morbidi al tempo stesso e dove gli elementi contenitori – che siano librerie, armadi o interi guardaroba – comunicano un’idea “calda” di ordine e organizzazione.

La scala che unisce i due livelli ha un carattere industriale ingentilito da un rivestimento in legno studiato su misura, e al piano superiore gli ambienti, più raccolti, sono arricchiti dai volumi scultorei della copertura (il progetto dello stabilimento, del 1969, è di Angelo Mangiarotti) che Lissoni ha voluto dipingere in un grigio intenso e rilassante. Qui trovano spazio, oltre a una zona notte con cabina armadio e un living, anche una selezione delle sedute più rappresentative di Lema, esposte in uno scrigno retroilluminato, e una sala riunioni.

«È un modo di raccontare l’azienda senza proclami, con understatement. È l’immagine che vorremmo veicolare nel mondo: la combinazione di diverse culture, pensieri, designer. In modo semplice», spiega Lissoni. E sono davvero molti i nomi dei progettisti il cui lavoro è presentato in questo spazio: Analogia Project, Chiara Andreatti, Federica Biasi, Gabriele e Oscar Buratti, Dainelli Studio, Alessandro Durini, Gordon Guillaumier, Roberto Lazzaroni, Steve Leung, Ximi Li, Johan Lindsten, David Lopez Quincoces, Norm Architects, Ludovica e Roberto Palomba, Christophe Pillet, Raw Edges, Francesco Rota, Studio Kairos. Oltre a Officinadesign Lema e Lissoni stesso.

Un progetto che Angelo Meroni, presidente dell’azienda, saluta così: «Piero Lissoni ha saputo attualizzare ancora una volta l’immagine del nostro showroom al nuovo linguaggio di Lema con un restyling completo dell’area espositiva, dove gli arredi che hanno fatto la storia della nostra azienda dialogano armonicamente con le ultime novità. Questo spazio rappresenta pienamente la nostra idea dell’abitare, dove architetti, interior designer e clienti possono vivere e respirare l’atmosfera calda e accogliente in una casa Lema ideale». Un luogo da esplorare anche online, sul sito dell’azienda.

Tutte le immagini © Marco Reggi