Sette decadi di Bolon

Sotto la guida della sua terza generazione, Bolon celebra il 70esimo anniversario. Il brand presenta a Stoccolma Diversity, la nuova collezione 2019

Bolon compie 70 anni e festeggia nella sua Svezia. Nel corso della Stockholm Design Week, il brand specializzato nella realizzazione di pavimentazioni innovative lancia Diversity: la collezione propone tre differenti motivi, Bling, Buzz e Bouquet, e presenta un totale di dodici colorazioni.

Diversity è un ampliamento previsto del portfolio di Bolon, afferma il CEO Marie Eklund. La collezione crea l’occasione per giocare coi motivi e distinguere con stile le diverse superfici pavimentali di un hotel o di un ufficio, senza compromettere l’impressione generale”.

Buzz by Bolon
Buzz by Bolon

I tre design sono disponibili in quattro colori di base, grigio, beige, marrone o nero, all’interno dei quali è stata tessuta una selezione di vivaci sfumature naturali, come terracotta, acquamarina e verde pino, con i telai jacquard di Bolon. Molta varietà tra le tre diverse proposte: dai disegni audaci di Bling, passando dai motivi floreali di Buzz fino ad arrivare a Boquet, adatto alle grandi aree. Le ultime due novità sono disponibili anche nella versione in piastrella.

Bouquet by Bolon
Bouquet by Bolon

È solo l’ultima delle collezioni di grande successo di Bolon. Una storia iniziata sette decadi fa quando il fondatore, Nils-Erik Eklund, ebbe l’idea di produrre tappeti utilizzando materiali derivanti dai rifiuti tessili.

Nel 2003 la svolta: Annica e Marie Eklund, che rappresentano la terza generazione a capo del brand, hanno cambiato la proposta dell’azienda facendola diventare una delle realtà più affermate nel settore della pavimentazione in vinile.

Annica e Marie Eklund
Annica e Marie Eklund

“Inizialmente abbiamo fatto due grandi investimenti: il primo nelle macchine di Ulricehamn, dove abbiamo apportato la maggior parte dei progressi tecnologici necessari per rendere i nostri pavimenti adatti al mondo contract. Il secondo è stato quello di creare campagne di marketing che ci posizionassero come marchio di design”, raccontano Annica e Marie che poi continuano: “Produciamo i nostri filati da soli e disponiamo di una stazione ambientale in cui possiamo tagliare e macinare il materiale di scarto per riutilizzarlo nella pavimentazione”.