L’incontro di due brand protagonisti della contemporaneità; la sublimazione di due anime affini. Il design di Cappellini, definito dall’approccio avanguardisti di Giulio Cappellini, trova nuova, inaspettata interpretazione attraverso il textile design di Designers Guild, rappresentato da Tricia Guild (fondatrice e Direttore Creativo) che ha saputo annullare i confini fra design e décor per rivelare una nuova prospettiva della sperimentazione estetica e formale nel campo dei tessuti d’arredamento.
Per la prima volta queste due realtà mettono a disposizione l’uno dell’altra i propri contenuti stilistici, grazie al lungo rapporto di stima e amicizia tra Giulio Cappellini e Tricia Guild. Alcuni classici di Cappellini – nati dalle mani di Jasper Morrison, Paola Navone, Marcel Wanders, Mac Stopa – si vestono con gli inconfondibili tessuti del brand inglese: velluti, ciniglie, lane, cotoni con decori floreali, ma anche nelle vibranti tinte unite e nel tartan dall’animo fashion ne restituiscono un’immagine inedita.
Il risultato di questa collaborazione è presentato in esclusiva nei rinnovati spazi dello showroom Cappellini di boulevard St. Germain, in occasione di Maison&Objet.
Ecco quindi che il minimalismo formale conosce un’inaspettata ricchezza compositiva. Non solo: Cappellini fornisce una nuova definizione di ‘innovazione’, rappresentata dallo sforzo culturale nel reinterpretare gli oggetti della memoria, non solamente attraverso forme nuove.
Sono frutto di questa nuova collaborazione le interpretazioni del Panda Sofa, il cui segno essenziale si intensifica nel tinta unita del rivestimento in ciniglia Madrid in gradazione cromatica con i cuscini, per ingentilirsi nei toni pastello delle pennellate ad acquerello che riproducono una fioritura sul tessuto Proserpine impiegato sempre per i cuscini e il pouff.
Per la loro natura versatile, anche le sedie Hard Dress sono entrate a far parte di questa progetto e sfoggiano la veste Verronet in cui la sinuosità dei fiori si adagia su uno sfondo dalla texture geometrica.
Nelle poltroncine Supersoft, invece, il tessuto Verronet è abbinato alle tinte unite del Trentino Stretto.
Coinvolte nell’iniziativa anche soluzioni che già dimostravano fin dall’origine affinità con il dècor, come le poltroncine Embroidery, che nel 2016 erano state presentate con una tecno-finitura a punto croce, scoprono il rivestimento Birkett, così come la poltrona Drum Teen di Mac Stopa viene proposta nelle tinte unite del tessuto Trentino Stretto.