Parliamo di numeri. 250mila porte prodotte annualmente, 30 i Paesi di destinazione a livello worldwide, 7,4 milioni di prodotti ad oggi venduti. A questi aggiungiamo 16 linee di porte per la casa, un totale di 500 modelli, per infinite possibilità di combinazione e personalizzazione. Ma parliamo anche di persone, quindi del Cav. Mario Barzaghi, che con grande intuito e coraggio imprenditoriale ha dato vita a una realtà produttiva forte e in costante crescita, partendo da una più modesta falegnameria nel cuore della Brianza; insieme a lui, un team compatto, giovane e dinamico, che guarda all’azienda come a una famiglia. Infine, parliamo di valori, ossia di ciò che in primis muove e da cui trae linfa vitale questa realtà imprenditoriale: qualità, tecnologia, avanguardia, sostenibilità.
Questo è ciò che definisce Effebiquattro, azienda leader nella produzione di porte per interni, che quest’anno festeggia il suo 40esimo di produzione. In quattro decadi Effebiquattro ha creato attorno a un unico prodotto, una rete fatta di creatività stilistica, approccio artigianale unito alla massima ricerca tecnica, progettazione esclusiva e mirata ai più differenti mercati. «Accanto all’aspetto estetico dei nostri prodotti – ci spiega la Marketing Manager, Giovanna Barzaghi – dedichiamo particolare attenzione e studio al lato tecnico che interessa da una parte l’utilizzatore finale, quindi resistenza al rumore, verniciature a base acqua perciò ecologiche, dall’altra l’istallatore che deve posare la porta, come la facilità di montaggio». Da questa ricerca sono nati una serie di brevetti depositati dall’azienda, tra cui la cerniera a scomparsa totale progettata già nel 1982, che contraddistingue quasi tutti i prodotti delle collezioni, insieme all’elevato abbattimento acustico di 28,5 decibel e l’inserimento di serrature magnetiche.
Con questo biglietto da visita, Effebiquattro ha potuto presentarsi nelle piazze internazionali (dove esporta il 42% della sua produzione) ottenendo soprattutto in tempi recenti risultati estremamente positivi, in termini di aperture di spazi espositivi, organizzazione distributiva e realizzazione di progetti contract. Con 50mila porte del brand importate annualmente, Israele rappresenta il primo mercato per l’azienda, seguito da Russia, Nord Africa (Algeria e Tunisia), Australia, Messico e Stati Uniti (California, Florida e New York).
«All’interno di ogni mercato, pur essendoci specificità tecniche universalmente richieste come la fonoassorbenza, dobbiamo confrontarci con criteri costruttivi diversi per ogni Paese – prosegue la Marketing Manager – Ma questo ci ha permesso di sviluppare una componente tecnica sempre all’avanguardia e specifica per ogni esigenza: per il Middle East e l’Africa ad esempio abbiamo creato porte in legno con grande resistenza alle alte temperature, all’umidità e alla nebbia salina; un risultato vantaggioso che abbiamo raggiunto grazie alla spinta del mercato israeliano».
È il settore del contract e delle grandi forniture che lascia spazio alla sperimentazione, dove la flessibilità dell’azienda è messa alla prova. L’ultima prestigiosa commessa che ha visto Effebiquattro protagonista, è il Bosco Verticale di Milano, le due torri residenziali di Porta Garibaldi, vincitore dell’International Highrise Award 2014. L’azienda ha creato ad hoc 1.103 porte, di cui 932 caratterizzate da un’altezza di 240cm. La maggior parte dei modelli è costituita dalle porte Wall, in finitura teak a poro aperto e laccate a campione, e 300 scorrevoli (prevalentemente a filo muro) nel modello NoDoor2. Una commessa che ha ottenuto anche la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) per la rintracciabilità delle materie prime legnose utilizzate. Altrettanto prestigiosa è la firma sul restyling del Teatro La Scala di Milano. L’azienda ha collaborato con l’architetto Mario Botta per la creazione di una porta su disegno che richiamasse l’originale, in massello con pennellate a mano e finiture in foglia oro. Un esempio di come l’artigianalità sia subentrata nella produzione industriale.
Le porte realizzate per questi due progetti sono poi entrate ufficialmente nell’ampio catalogo dell’azienda, arricchendolo di nuovi spunti d’arredo. Se il prodotto è unico, le varianti sono infinite, e su questa inesauribile capacità progettuale Effebiquattro ha costruito il proprio marchio, contribuendo alla definizione di un concept del prodotto che non è più semplice parte strutturale di un ambiente, ma diventa elemento essenziale del progetto di interior.