La D. 270. 2 di Gio Ponti rieditata e rivestita

“Ed ecco la nuova sedia larga e a sedile stretto e pieghevole”. Così scrive Gio Ponti nel 1970, descrivendo la nascita di una sedia diversa da tutte le altre. “Per stare seduti comodi, accavallando le gambe occorre poco sedile e molto schienale: inclinati così”. Molteni&C, in collaborazione con Gio Ponti Archives, riedita la sedia e la poltrona D. 270.1 e D. 270.2, entrambe pieghevoli, in nuove finiture ed essenze: legno di frassino naturale o nero, con schienale e seduta in tessuto, pelle e midollino, disponibili anche nel tessuto “Poesia del mare” disegnato da Gio Ponti nel 1970.

In occasione del London Design Festival quattro textile designer britannici sono stati chiamati dalla rivista inglese Port a interpretare una speciale edizione della poltrona D.270.2 della seduta, rivestendola con tessuti realizzati in esclusiva per l’evento. Lo stesso concept è stato replicato a Milano coinvolgendo Tommaso Caldera, Sara Ferrari, Nina Warglien, Olimpia Zagnoli, quattro giovani designer italiani selezionati da Elle Decor e Giulio Ridolfo. I quattro tessuti sono stati sviluppati e realizzati da Dedar e Rubelli che ne hanno seguito tutte le fasi del progetto.

Le sedie rimarranno in esposizione nello spazio Molteni&C. in Corso Europa a Milano fino al 15 marzo.