2007-2017. A decade of evolution in design

Il trade magazine IFDM | Il Foglio del Mobile festeggia il suo primo decimo anniversario, tappa prestigiosa di un cammino di crescita e internazionalizzazione che lo ha visto divenire, anno dopo anno, punto di riferimento nel panorama editoriale e per le aziende del comparto.
Ideato e fondato nel 2007 da Paolo Bleve, Direttore editoriale, l’allora Il Foglio del Mobile si fece notare alla sua prima comparsa, al Salone del Mobile di Milano, quale primo freepress italiano in rotocalcografica dedicato al design, in italiano e inglese.

Da allora il suo percorso è stato un’escalation verso una maggiore specializzazione, una più puntuale informazione, una notevole apertura nei mercati internazionali al fine di creare una rete e un punto di contatto tanto commerciale quanto culturale tra il Made in Italy – supportato e promosso attraverso il mezzo cartaceo – e il mondo.
Un’intensa attività che tradotta in numeri conta a oggi 28 mercati di diffusione, oltre 30 organizzazioni fieristiche ed eventi B2B con cui rapporti sinergici di media partnership, cinque edizioni annue in formato magazine patinato – a cui si aggiungono i due Contract&Hospitality collectable Book semestrali e tre edizioni speciali On Design dedicate alle design week di Londra, Dubai e Shanghai.

Si configura quindi quale celebrazione di questo successo editoriale, la mostra “A decade of evolution in design”, organizzata da IFDM presso la Fondazione Stelline di Milano, e che avrà luogo dal 16 al 25 Giugno, in concomitanza con Milano Arch Week. Ma non solo. L’evento espositivo mira a offrire un viaggio esperienziale nella poliedrica realtà del design, indagato in particolare nel suo rapporto con l’Arte.
Grazie infatti a una prestigiosa collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, la sensibilità e la creatività artistica sono entrati in contatto con il mondo della progettualità, per inediti risultati che trovano concretizzazione in 11 tele e 19 opere d’arte.

Gli autori sono 27 giovani studenti dell’Accademia – coordinati da Andrea Del Guercio, Professore di Storia dell’Arte Contemporanea, nonché curatore della mostra: giovani talenti selezionati attraverso un concorso per idee, provenienti dalle facoltà di pittura, scultura, scenografia, decorazione, grafica e nuove tecnologie dell’arte hanno rielaborato icone del design contemporaneo e del classico in stile, unitamente a una personale interpretazione della storia decennale de IFDM sfociata in un prodotto pittorico.

Ecco allora 11 tele dar vita a un racconto per immagini, scandire anno dopo anno, evento dopo evento, le tappe essenziali che hanno costellato l’evoluzione editoriale del magazine.
Dalla prima apparizione nelle mani degli “strilloni” al Salone del Mobile di Milano alla nascita dell’edizione in lingua russa, dalla prima partnership siglata in Medio Oriente all’introduzione dell’acronimo IFDM, passando per lo sviluppo grafico e stilistico, il cambiamento di carta e formato, la collaborazione con nuovi partner e l’introduzione nei nuovi mercati, fino all’avvento della piattaforma digitale Ifdm.it.
La pittura con le sue diverse tecniche di espressione diventa l’inchiostro che riscrive le pagine de IFDM.

A ritmare lo spazio tra le tele, immerse nella suggestiva atmosfera dei corridoi e dei chiostri della Fondazione Stelline, si dispongono 27 opere artistiche, frutto di una rielaborazione concettuale di 17 giovani artisti.
27 prodotti di arredo di 17 aziende partner trovano nuovo senso d’essere rimandando a una sfera di significati altri, che le discostano dalla loro originaria identità e funzionalità.
Così la poltrona Shadowy di Moroso perde la sua confortevolezza per rivestirsi di frammenti di specchi; alla comoda dormeuse di Jumbo Collection si sostituisce il principio simbolico di una ‘lingua umana’ plasticizzata; alla poltrona monocroma di Natuzzi si sostituisce una proiezione schizofrenica di immagini.

«Gli oggetti perdono la loro unicità per entrare dentro i processi della creatività, seguono un processo che non ne nasconde l’identità, bensì dimostra di essere in grado di svelarne e/o di acquisirne tante altre: perché ogni opera ha una sua intelligenza che dobbiamo ascoltare e capire con uno sforzo di sensibilità», dichiara il Professore Andrea Del Guercio.

«Fin da subito ho ritenuto che celebrare l’anniversario attraverso l’arte contemporanea fosse il modo migliore per raccontare l’affascinante storia de IFDM | Il Foglio del Mobile. Sono quindi fiero e orgoglioso che il contenuto di questo progetto sia stato accolto e inserito nel percorso didattico dell’Accademia di Belle Arti di Brera – racconta il Direttore editoriale, Paolo Bleve – Durante l’incontro con il Professore Del Guercio ho ritrovato nella collaborazione un’immediata connessione con il mio percorso.
L’opportunità offerta a questi giovani artisti di mettersi in gioco con il proprio talento nel mondo del design – per loro nuovo – ricalcava la chance che mi è stata riconosciuta nel 2007.
Lo sguardo vivace e internazionale del magazine e la stretta connessione tra i valori di tutte le parti coinvolte – Artigianalità, Sartorialità e Cultura del design – hanno ispirato gli artisti emergenti nella reinterpretazione di pezzi iconici dei brand d’arredo, creando un percorso poetico, sintesi della relazione tra la creatività e l’ingegno del design italiano con l’arte contemporanea».


Il Design incontra l’Arte, la fantasia si unisce alla progettualità, per un binomio che abbatte ogni confine settoriale per lasciare al pensiero creativo infinita libertà di movimento e forma.

Questo è IFDM, questa è la sua storia.

 

Esclusivi partner della serata inaugurale, il 15 giugno presso la Fondazione Stelline, saranno: il prestigioso brand di arredi outdoor Unopiù, presente con le collezioni Syntesis, Lawrence e Les Arcs ad arredare il chiostro della Fondazione; La Santeria, social club di Milano che presenterà uno special cocktail realizzato ad hoc con 10 ingredienti per celebrare i dieci anni di IFDM; e la storica cantina Bottega per una wine-experience d’eccellenza.