5 oggetti che integrano la ceramica in maniera inaspettata

Nelle sue numerose tipologie, la ceramica si presta a molteplici usi e a interessanti accostamenti materici

BAMBOU by Paola Lenti - photo © Sergio Chimenti

Decorativa, legata alla tradizione, ma anche colorata e di facile manutenzione, la ceramica sorprende per i suoi infiniti utilizzi e per la sua capacità di accostarsi, in maniera innovativa, ad altri materiali, impreziosendo così il prodotto finale. Bambou di Paola Lenti è una quinta mobile componibile, formata da cilindri in maiolica di diverse dimensioni, montati uno sull’altro, lungo fili in acciaio e distanziati da dischi in feltro.‎ I cilindri sono dipinti a mano da Nicolò Morales con colori trasparenti e luminosi. La produzione dei cilindri e la composizione dei singoli elementi sono lavorazioni completamente manuali.

In-Taglio by knIndustrie per Mutina, design Patricia Urquiola

In-Taglio è una serie di taglieri/centrotavola di knIndustrie in cui viene proposto un insolito accostamento tra il legno di noce canaletto grezzo e alcuni elementi in gres porcellanato, firmati da Patricia Urquiola per il catalogo dell’azienda Mutina. Gli elementi sono incassati e fissati insieme all’interno di una sottile base in acciaio, dotata di un piccolo bordo di contenimento. 

Couple Coffee Table by Muuto, design Sylvain Willenz

Ispirato al tradizionale tavolo piastrellato, il tavolino Couple Coffee Table disegnato da Sylvain Willenz per Muuto è una raffinata fusione di materiali: legno certificato e gres ceramico. Due le piastrelle utilizzate per il piano del tavolo: una con una superficie semplice e funzionale, l’altra con una sensazione ondulata più scultorea. 

H 315 Pierluigi Cerri by Valli

H 315 Pierluigi Cerri è una elegante maniglia-pomolo Valli con l’impugnatura a forma di ovale schiacciato, più corta di una normale leva da porta e per questo molto semplice e maneggevole da usare. Il rivestimento in porcellana bianca trasmette candore alla vista e piacevolezza al tatto. La serie è in ottone e porcellana, nelle finiture Cromo e Orolucido, e comprende sia la maniglia per porta che quella per finestra. 

Mokuren by Lladro, design Naoto Fukasawa

Il lampadario Mokuren nasce dalla collaborazione tra Lladró e il designer giapponese Naoto Fukasawa, noto per la sua capacità di fondere artigianalità e design. La purezza delle linee metalliche si fonde con la delicatezza dei fiori in porcellana lavorati a mano. Tutti i fiori del lampadario sono realizzati da esperti artigiani di Lladró nei laboratori a Valencia. Il bagliore della luce LED, filtrata attraverso la porcellana traslucida dei petali, crea una luce avvolgente, regolabile in intensità.