EquipHotel Paris 2024: è il momento di osare

Dal 3 al 7 novembre, la manifestazione biennale dedicata al contract e all’arredamento per le collettività incoraggerà l’audacia collettiva in tutti i settori dell’hospitality

EquipHotel

“Osare” è il motto della decima edizione di EquipHotel, in programma al Parc des Expositions de la Porte de Versailles a Parigi dal 3 al 7 novembre. Complice forse la febbre olimpica, la manifestazione biennale, punto di riferimento internazionale per il mondo contract e Horeca, vuole farsi promotrice della sperimentazione di nuovi approcci all’hospitality lasciando spazio all’innovazione e alla creatività e pensando fuori dagli schemi. Anche in ambito di sostenibilità e rapporti con il territorio. La proposta si concretizza nell’organizzazione di un ricco calendario di eventi e incontri con diversi professionisti, del settore e non, coinvolti a vario titolo nella progettazione, produzione e gestione di un’impresa Horeca: architetti, interior designer, designer, installatori, produttori di mobili. 

Saranno oltre 1200 gli espositori – di cui il 30% internazionali provenienti da 36 paesi- e 30 settori d’esposizione suddivisi in 4 Padiglioni a presentare un’offerta completa e multisettoriale per tutti i progetti contract. Numerose le novità di questa edizione, a partire da “Innovation Lab: l’hospitality di domani”, che lascia spazio alle idee dei giovani: 20 studenti dell’ENSCI – Les Ateliers, il primo istituto pubblico francese di istruzione superiore dedicato esclusivamente al design, e una classe dell’Istituto Europeo di Design presenteranno la loro visione dell’Ospitalità. A questo si aggiunge la Lounge, un’area interamente dedicata all’inclusione e all’accessibilità realizzata in collaborazione con AFPAPH, l’Associazione francese dei professionisti dell’accessibilità per persone con disabilità.

Martedì 5 novembre la manifestazione lancerà il primo ”International Day”, con una serie di tavole rotonde in lingua inglese sui temi del design e della ristorazione a cui partecipano designer di fama internazionale come Tina Norden, architetto e partner di Conran & Partners, o André Straja, architetto e partner dello studio italiano Gas Studio. Anche gli Innovation Awards si arricchiscono di due nuovi riconoscimenti per incoraggiare le iniziative degli albergatori o ristoratori più creativi. La giuria sarà presieduta da Emmanuel Sauvage, Direttore Generale/Cofondatore – Evok Hôtels Collection. Iscrizioni aperte fino al 6 settembre. In collaborazione con la rivista Bon, fondata dallo chef Thierry Marx, socialmente impegnato e presidente di Umih, Union de Métiers et des Industries de l’Hôtellerie, ci sarà un nuovo ambiente cucina dedicato al «mangiar bene» con attività e interazioni che verranno poi trasmesse su YouTube.

Particolare attenzione dedicata al «tech», così importante per un concetto moderno di ospitalità: salgono a 5.000 i metri quadrati dedicati alle aziende del settore che offrono soluzioni in termini di strumenti gestionali, front e back office, PMS, gestione delle entrate, vendite, OTA, motore di prenotazione, marketing e comunicazione digitale, dati, customer experience, intrattenimento, con un posto d’onore riservato all’Intelligenza Artificiale e alla Robotica. Ampliata anche l’area per le aziende che si occupano di benessere: progettata come una bolla trasparente, raggiunge i 7.500 metri quadrati di estensione con uno spazio esperienziale dedicato all’«Unusual » come una camera da letto con bagno e ripostiglio che si può installare in mezzo alla natura in sole 48 ore, una sauna-igloo da posizionare in campagna, fronte mare o in montagna, o la possibilità di provare un massaggio con il primo robot di massaggio autonomo guidato dall’IA.