Dieffebi riporta la convivialità al centro del progetto. L’azienda crea una collezione di tavoli attorno al quale ruota l’abitare, a casa come in ufficio, così negli spazi della collettività. Il tavolo è interpretato come fulcro di una socialità ritrovata, come luogo di incontro, di operatività, di relazioni. Per dar forma a questo concept l’azienda ha realizzato insieme allo studio Altherr Désile Park un sistema modulare che si integra in molteplici contesti d’arredo grazie anche a una sofisticata semplicità e a una linearità pura, familiare e sensoriale.
Dieffebi ha declinato in questa proposta la sua intera visione progettuale – frutto di oltre 50 anni di esperienza nel settore del design: un approccio human-centered, il principio della modularità e della flessibilità nella progettazione, uno stile trasversale che risponde all’evoluzione degli ambienti di lavoro sempre più fluidi e ibridi e ai cambiamenti dei comportamenti sociali e dei nuovi modi di lavorare.
La collezione OBA è tutto questo: non semplici arredi, dunque, ma spazi dove benessere, relazioni e identità convivono in equilibrio. L’architettura della linea combina un’ampia gamma di forme e misure per ottenere 20 tavoli differenti per dimensioni e funzioni, a cui si aggiungono innumerevoli configurazioni cromatiche e materiche possibili. Ne derivano tavoli riunione, tavoli da pranzo, tavoli alti e lounge per spazi residenziali, di lavoro o di ospitalità che aggiungono carattere a ogni ambiente.
Merito anche di un’estetica lineare, calda ed essenziale. La collezione si fonda infatti su un rigoroso principio di composizione che utilizza geometrie elementari – il cerchio, il triangolo, il quadrato, il rettangolo e l’ovale – in ogni elemento, a partire dai piani del tavolo alla gamba cilindrica, fino agli elementi triangolari ortogonali che rafforzano i traversi della struttura sottopiano (un espediente per aumentare la stabilità e la distribuzione dei carichi).
Accento distintivo di OBA è l’intersezione tra il piano e la gamba lasciata volutamente in evidenza, resa possibile grazie a un nodo strutturale che garantisce stabilità e leggerezza formale. I piani dei tavoli poggiano quindi al centro della gamba cilindrica sovrapponendosi solo in parte, un dettaglio estetico che nei piani tondi e ovali crea un disegno più fluido, poiché ingentilito dalle linee curve.
L’ampia possibilità di composizioni abbraccia quattro forme di piano (rettangolare, quadrato, ovale e tondo) e tre altezze: 75 cm, per il lavoro e il lifestyle; 100 cm, ideale per soluzioni più dinamiche e informali e 35 cm, pensata per le lounge e le aree living. Per i tavoli riunione oltre i 300 cm, una terza gamba centrale consente l’unione di due piani mantenendo invariata la stabilità. Altrettanto varia la palette di colori e materiali: la struttura in metallo si abbina alle gambe in legno massello o metallo verniciato, e al piano in rovere o melaminico, elementi che vengono così enfatizzati dall’ampia tavolozza cromatica che permette di abbinare colori differenti tra struttura, gambe e piano per una personalizzazione estrema.








