Il vuoto è (molto) pieno

Non serve la quantistica per scoprire come il vuoto possa essere ricco di contenuti e MAB Arquitectura ne dà una concreta dimostrazione con la mostra “Positivo e Negativo” che celebra i 20 anni dello Studio

“Positivo e Negativo”, MAB Arquitectura, Spazio Theatro, Milano
“Positivo e Negativo”, MAB Arquitectura, Spazio Theatro, Milano

Quando l’autoreferenzialità (spesso inevitabile) lascia il posto al racconto, quando un progetto resta tale anche se non hai vinto la gara, quando la parola sostenibilità non viene mai citata perché è scontata: tutto questo e molto altro nel percorso che lo studio italo-spagnolo (per le forti esperienze dei principal, non per l’anagrafe) MAB Arquitectura ha costruito nello spazio di Theatro in via Vigevano 27 e visitabile fino al 2 novembre.

Plastici, scritti e racconti per trasmettere il bellissimo (paradosso?) senso del vuoto che l’architettura sa regalare ai cittadini, costruzioni o intenzioni che spaziano dal quartiere ricco alla social housing senza fare sconti, a prescindere dai budget, per un obiettivo finale che premia sempre la città e i suoi quartieri.

Ma non è finita qui: Floriana Marotta e Massimo Basile (siciliani dentro e fuori) hanno voluto arricchire la rappresentazione di 20 anni di progetti coinvolgendo l’artista Federico Babina che ha realizzato “Architettura in dodici atti” , una serie di tavole grafiche che si ispirano ad altrettanti progetti dello Studio e – come una “Via Architecturae” – accompagnano il visitatore nel percorso.

Un interessante e armonioso arricchimento che coinvolge il mondo dell’arte e che la avvicina (e viceversa) a quello della progettazione architettonica contribuendo a dare un ulteriore significato al vuoto.

Perché, adesso è ancora più evidente, il vuoto è pieno.

“Positivo e Negativo” di MAB Arquitectura
Presso lo Spazio Theatro
Milano in via Vigevano 27
Dal 27 ottobre al 2 novembre