Kúmen, Kringlan shopping mall Reykjavik, Iceland - Photo © Studiocapn
Kúmen, Kringlan shopping mall Reykjavik, Iceland - Photo © Studiocapn

Il design è sempre più lo strumento attraverso cui si costruisce la socialità contemporanea. Non si limita più a rispondere a funzioni pratiche, ma diventa un mezzo per creare connessioni. Gli spazi e gli oggetti si trasformano in veri e propri trait d’union, che favoriscono incontri, stimolano il dialogo e danno forma a nuove relazioni. In questa visione, il progetto assume un ruolo centrale: non solo estetico o funzionale, ma profondamente umano e relazionale. Riflesso ideale di questa visione moderna è la recente ristrutturazione del terzo piano del centro commerciale Kringlan a Reykjavik, il primo centro commerciale indoor costruito in Islanda che fin dalla sua apertura, nel 1987, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità locale.

Il terzo livello dell’edificio è stato completamente ripensato dallo studio di architettura THG Arkitektar, in collaborazione con Reitir, gruppo leader nel real estate development, e con la consulenza strategica della società britannica M Worldwide. Il nuovo progetto amplia la visione originaria del complesso, ossia di luogo dove attività e servizi di alto livello si intrecciano per offrire alle persone tempo di qualità.

Questo piano, infatti, si presenta oggi come uno spazio di intrattenimento pensato per accogliere esperienze diversificate e coinvolgenti per visitatori di ogni età – dai ristoranti ai bistrò, dalla zona per bambini al cinema multisala fino a una nuova game area e la palestra. Un ambiente fluido e dinamico, capace di stimolare le interazioni, interpretare le esigenze della comunità e adattarsi ai cambiamenti sociali.

Per questo motivo lo studio THG Arkitektar ha sviluppato e implementato soluzioni che migliorassero la user-experience, favorendo il senso di appartenenza, inclusione e condivisione, – dalla progettazione degli spazi alle finiture che completano ogni ambiente. In questo contesto entrano in gioco le superfici ceramiche di FMG Fabbrica Marmi e Graniti e Iris Ceramica, brand di Iris Ceramica Group, scelte appositamente per “la facilità di installazione e manutenzione, l’altissima durabilità, gli elevati standard di sicurezza e comfort per gli utilizzatori e, soprattutto, per il range davvero molto grande di pattern e aspetti visivi disponibili”, come spiega l’architetto Paolo Gianfrancesco, socio di THG Arkitektar. Le ceramiche del Gruppo disegnano una quinta scenica avvolgente, creando nello spazio un’esperienza sensoriale.

Le superfici accompagnano il visitatore unendo funzionalità, matericità e un tocco decorativo che arricchisce l’ambiente. Come nella zona ristorazione, chiamata Kúmen – ossia cumino, in omaggio a una delle poche spezie che cresce spontaneamente in Islanda. Qui le unità di ristoro e le parti di attraversamento comuni vedono protagonista Pietra di Sciara di Iris Ceramica applicata a pavimento.

L’area è stata valorizzata con una posa in diagonale e variazioni cromatiche per donare un senso di dinamicità. La grafica superficiale richiama la pietra e ricorda il pavé di viali e strade, facendo sentire il visitatore come se stesse camminando all’aperto. A riscaldare le pareti con un tocco di morbidezza e artigianalità, Elementi Rivestimenti di Iris Ceramica, nel classico formato brick.

Tra i ristoranti, invece, si distingue il Finnsson Bistrot per il look elegante e vivace conferito dal terrazzo alla veneziana di Venice Villa di FMG, applicato sulle pareti e sui piani dei tavoli nella greenhouse. Il centro del terzo piano è stato destinato a un’area svago e social gaming realizzata in collaborazione con Oche®, player nord-europeo specializzato nell’intrattenimento.

Ancora una volta emerge il ruolo dell’interior design che risulta attraente e originale, grazie all’utilizzo di materiali di qualità, e la combinazione di colori forti e inusuali. Contribuisce a creare la giusta atmosfera, la ceramica tecnica Palladio di FMG posata sotto gli shuffle boards che “ha un aspetto estetico profondo e al contempo garantisce delle performance tecnico-pratiche impareggiabili”, prosegue Paolo Gianfrancesco. Persino i bagni di quest’area si è posta la massima attenzione alle finiture, così le superfici ceramiche Pietra di Sciara ed Elementi Rivestimenti di Iris Ceramica creano la scenografia ricercata e decorativa in abbinamento agli elementi ricercati e naturali integrati all’ambiente. Così Kringlan consolida il suo ruolo iconico per gli islandesi, grazie a un design innovativo e un tocco di Made in Italy.

Photo cretits: Studiocapn