Golden Box, Arzignano, Veneto - Photo © Mikael Olsson
Golden Box, Arzignano, Veneto - Photo © Mikael Olsson
DATA SHEET

Architecture and Interior design: AMAA collaborative achitecture office for research and aevelopment
Custom wooden furnishings: Zuffellato 1933
Lighting: Viabizzuno, JUNG
Marble: Pibamarmi
Brass cladding and details: De Castelli
Fabrics: Tecnotenda
Windows: Fiorotto Design
Photo credits: Simone Bossi, Mikael Olsson

Ci sono voluti 3 anni per realizzare la scatola muraria di 5m x 5 inserita in un piccolo appartamento dei primi del ‘900, preventivamente liberato dalle sue partizioni interne, ad Arzignano, nella provincia vicentina. La committenza desiderava un rifugio in cui trascorrere il week end, lontano dalla frenesia del quotidiano, avvallando senza esitazione l’idea dello studio AMAA, non solo di una disposizione spaziale anomala, ma di un totale scardinamento degli stilemi compositivi.

Retaggio dell’ammirazione verso dispositivi abitativi sperimentali di maestri della modernità come Prouvé, Le Corbusier e Perriand. L’innesto, un parallelepipedo a base quadrata, occupa la quasi totalità della superficie dell’appartamento, collocandosi in maniera disallineata con le pareti perimetrali.

Un escamotage studiato per creare un gioco di dilatazioni spaziali e momenti di sorpresa, che induce a girare intorno al volume per arrivare nell’unico lato dove si realizza una condizione di parallelismo. In corrispondenza, cioè, della cucina, dove si aprono due finestre che, attraverso un balcone, affacciano sul corso sottostante. Un fuori scala dinamico accostato al restauro delle pareti e del pavimento decorato con una splendida palladiana. Per questa sorta di scrigno contenitore chiamato Golden Box, i fondatori dello studio Alessandra Rampazzo e Marcello Galiotto hanno utilizzato tecniche artigianali, realizzato apposite cornici ed elementi con accurati mockup per nascondere giunti e agganci, collaborato con l’azienda De Castelli per mettere a punto un metodo di acidatura e fissaggio della superficie delle lastre di ottone che costituiscono l’involucro.

Così gli spazi interni, ora celati ora svelati, racchiudono tutte le funzioni necessarie: cucina, zona letto, bagno e area relax. Domina un unico colore, il verde – riferimento alla cromia della copertura ramata della chiesa del Michelucci ad Arzignano – declinato nel marmo verde imperiale in bagno e in cucina, nella pittura materica, nei tessuti e nel velluto.