Franklin University Switzerland, Sorengo
Franklin University Switzerland, Sorengo
DATA SHEET

Architectural design: Flaviano Capriotti Architetti
Project management e local architect: Afry Svizzera
Lighting design: Afry Svizzera
Landscape design: Hortensia Garden Design
Structure design: Casanova Ingegneria
General architecture contractor: Quadri
General interior contractor: Kartell
Furnishings and lighting: Kartell, Lualdi, Vitra, Las, Magis
Photos: Leo Torri

 

A Sorengo, nello scenario delle Alpi Ticinesi e in prossimità del Lago di Lugano, Flaviano Capriotti Architetti ha realizzato l’ampliamento del Campus della Franklin University Switzerland – McNeely Center of Ideas & Imagination. Il progetto interpreta il tema della formazione e dell’ospitalità con un linguaggio contemporaneo fondato sul contrappunto materico fra il volume che ospita gli spazi per la didattica e quello destinato alle residenze degli studenti, risolvendolo in chiave concettuale. Sinuoso e avvolgente, il primo dichiara con la sua trasparenza la disponibilità all’interazione come motore di condivisione del sapere. «I volumi in vetro sono una metafora della cultura: questa non ha forme predefinite e deve essere permeabile e patrimonio di tutti», spiega Flaviano Capriotti.

Il secondo, massiccio e introverso, tutela la privacy delle residenze universitarie. Il progettista ha individuato le premesse per il dialogo fra i volumi nell’elemento che più di ogni altro sintetizza il simbolo della conoscenza: il libro. E così, le lamelle in vetro U-Glass del volume semitrasparente alludono al movimento delle pagine nell’atto di sfogliarle e la texture del cemento che disegna il secondo volume si ispira alla sovrapposizione delle pagine. L’oggetto libro “informa” l’oggetto architettura, oltre a diventare il filo narrativo dell’intero progetto. Entrambi i volumi esprimono il loro rapporto con il contesto ancora una volta ognuno con il proprio linguaggio: la semitrasparenza consente un rapporto osmotico fra interno ed esterno, facendo percepire con discrezione gli spazi e invitando all’incontro, mentre la pigmentazione del cemento nella tonalità terracotta richiama le cromie del paesaggio. 

L’architettura diventa essa stessa un libro aperto sulle virtù di un approccio progettuale sostenibile: la necessità di ombreggiare il volume cilindrico vetrato è stata tradotta in un meccanismo che protegge dal sole e produce energia rinnovabile. La facciata curva, infatti, è rivestita da un sistema orientabile di lamelle fotovoltaiche bianche – sviluppato con il Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana – capace di intercettare i raggi del sole durante l’arco della giornata.Energizzanti e creativi gli spazi per la formazione, caldi e avvolgenti quelli delle residenze, entrambi sono il frutto della collaborazione fra Flaviano Capriotti Architetti, che ha disegnato su misura tutti gli arredi, e Kartell che, oltre a produrli, ha fornito i prodotti più iconici delle sue collezioni.