Due interpretazioni dell’artigianalità più autentica danno vita a una narrazione progettuale che celebra l’eccellenza dei materiali nobili. Per la collezione 2025, Cassina esplora il rapporto tra tradizione e innovazione con una serie di arredi e complementi che uniscono rigore creativo e sperimentazione sofisticata. Al centro della proposta c’è un approccio che mette al centro la maestria delle lavorazioni raffinate e dettagli che raccontano la cura per il particolare. Ogni elemento diventa così un pezzo unico attraverso lavorazioni raffinate e dettagli che raccontano la cura per il particolare. Cassina rinnova la visione del design come espressione di cultura materiale e manifatturiera con una collezione che riflette la sua identità nel segno della qualità e della fantasia.

FF. Spine by Cassina, design Formafantasma –
Photo © Luca Merli

Fluid Joinery – Side Table I by Cassina, design Linde Freya Tangelder –
Photo © Luca Merli
Parte integrante di questa filosofia è la nuova libreria FF. Spine, un vero tributo alla bellezza del legno naturale. Firmata da Formafantasma che ha lavorato a stretto contatto con la falegnameria di Cassina, la libreria si basa su un design sobrio e una forma lineare con uno spiccato virtuosismo geometrico, frutto di un lavoro di alta ebanisteria. FF. Spine è infatti caratterizzata da una moltitudine di moduli in legno massello, eterogenei nelle venature e nei tagli del legname che vengono combinati per massimizzare ogni singola parte di un tronco ed esaltare la qualità del legno. A comporla sono pochi elementi uniti fra loro: una staffa di supporto fissata a un montante che sorregge una mensola. Non solo le composizioni, ma anche le finiture sono state pensate per esaltare la materia prima, con lavorazioni altrettanto artigianali: due versioni naturali, in frassino e noce Canaletto abbinate fra loro, o in due diverse finiture di noce Canaletto, e in tre colorazioni che lasciano trasparire la trama del legno per dare valore alle venature. In questo caso, i colori rosso, blu e verde vengono applicati manualmente a straccio sul frassino, mentre alle staffe, nella stessa finitura, viene restituito un effetto più intenso ton-sur-ton attraverso una mano aggiuntiva a spruzzo.

Fluid Joinery – Side Table I by Cassina, design Linde Freya Tangelder –
Photo © Simone Barberis

Fluid Joinery – Side Table I by Cassina, design Linde Freya Tangelder –
Photo © Luca Merli
Le sue espressioni sono molteplici – autoportante bifacciale da posizionare al centro della stanza, con il basamento a terra e fissaggio a parete e sospesa con il fissaggio a parete: una versatilità e un design misurato che le consente di entrare in ogni stanza. In tema di esplorazione artigianale dei materiali, Cassina collabora con Linde Freya Tangelder per esplorare il fascino del vetro soffiato. La designer firma i tavolini Fluid Joinery – Side Table I, più sculture che arredi per le scenografie d’interior moderne: si tratta di tavolini monolitici realizzati in un unico volume di vetro soffiato a bocca all’interno di uno stampo in ghisa, per ottenere una forma organica con spessori variabili e superfici incise, in un processo artigianale estremamente complesso eseguito in Veneto. Disponibile in tre tonalità – fumé, ambra e blu – ogni pezzo è unico grazie a variazioni nei volumi e nelle superfici, che generano giochi di luce e riflessi. Cuore del progetto è infatti la trasparenza indagata attraverso la materia e le forme irregolari, effetti sorprendenti resi ancora più affascinanti nella combinazione di più elementi accostati fra loro.