Orizzonte | Rosso - Photo © Whatever Milan
Orizzonte | Rosso - Photo © Whatever Milan

Dopo un importante progetto di restauro, un’ala del Palazzo Gabrielli Mignanelli, costruita nel tardo Ottocento come scuola e tipografia di Propaganda Fide, diventa PM23, il cuore pulsante delle attività culturali supportate dalla Fondazione dedicate alle arti, alla moda e alla creatività, ispirate all’importante ruolo dei fondatori e alla loro legacy. Orizzonti | Rosso, è la mostra che apre la programmazione espositiva con una indagine sul colore rosso attraverso le lenti dell’arte e della moda: non solo colore, ma forza simbolica ed estetica di straordinaria potenza.

Considerato il colore archetipico per eccellenza, il rosso è ritenuto il primo pigmento che l’essere umano abbia appreso a creare, riprodurre e trasformare—prima nella pittura, poi nella tintura. Attraverso i secoli, ha mantenuto il suo potere evocativo, arricchendosi di significati poetici e simbolici. Intimamente legato all’universo della moda e carico di valore emotivo, il rosso rappresenta il cuore pulsante dell’eredità creativa di Valentino Garavani.

È l’unico couturier ad aver costruito un corpus espressivo così riconoscibile attorno a un solo colore, trasformandolo nel filo conduttore della sua carriera e nel segno distintivo della propria identità artistica.

La mostra Orizzonti | Rosso, visitabile fino al 31 agosto, presenta cinquanta creazioni rosse tra le più iconiche firmate da Valentino Garavani, che attraversano oltre cinque decenni di carriera, affiancate da trenta opere d’arte moderna e contemporanea, molte delle quali esposte per la prima volta a Roma. Tra gli artisti in mostra: Andy Warhol, Clyfford Still, Cy Twombly, Francis Bacon, Jean-Michel Basquiat, Louise Bourgeois, Gerhard Richter, Helen Frankenthaler, Marlène Dumas, Mark Rothko e Pablo Picasso, accanto a maestri italiani quali Afro Basaldella, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Alighiero Boetti, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana e Mario Schifano.

Photo © Whatever Milan; Massimo Listri