
Da qualche anno il pubblico internazionale del design si dà appuntamento a Copenhagen per 3daysofdesign, rassegna diffusa e in crescita che coinvolge molti dei distretti della capitale danese. La città stessa, con il suo mix di architetture storiche, moderne e contemporanee, fornisce una cornice estremamente stimolante.

SAS Royal Hotel
Nel 1960 Arne Jacobsen firmava il SAS Royal Hotel (oggi Radisson Collection Royal Hotel), un progetto a 360° dove niente è lasciato al caso: il grande architetto e designer avesse specificato al millimetro anche la lunghezza dei tiranti delle tapparelle. Un capolavoro fortunatamente preservato; da visitare la stanza 606, lasciata con tutti gli arredi originali.

BLOX/Dansk Arkitektur Center
L’edificio multifunzionale BLOX, disegnato dallo studio olandese OMA e affacciato sul porto della città, ospita uffici, spazi di lavoro specificamente pensati per le industrie creative e il polo culturale del Dansk Arkitektur Center. Una meta architettonica visitata da più di 250.000 persone l’anno.

Copenhill
Uno dei simboli dell’approccio danese all’architettura, che mette insieme spettacolarità e istanze ambientali, è l’inceneritore di Amager Bakke, uno dei progetti più famosi di BIG (Bjarke Ingels Group): il suo volume monumentale (il nome suona come “la collina di Copenhagen”, città in realtà piattissima) ha una copertura che viene utilizzata come pista da sci. L’edificio inoltre accoglie una facciata per arrampicate e due caffè.


Meatpacking District
Il vasto complesso che ospitava il mattatoio della città a partire dagli anni ’90 è stato progressivamente trasformato in una cittadella del tempo libero, con spazi per lo spettacolo e un’infinità di locali che convivono con magazzini e attività professionali. Tra i locali da vedere: Åben (birrificio/birreria XL, progetto Pihlmann Architects) e Folk Kombucha (bar-ristorante e spazio per eventi, progetto Spacon & X).

Nordhavn
Ex porto industriale della città, la zona di Nordhavn sta venendo trasformata in un polo ricreativo a dimensione urbana. Un posto dove venire a fare il bagno ma anche zona di showroom (Vitra ha qui il suo spazio) e di studi professionali, come la sede centrale di BIG con la sua architettura neo-brutalista.

Louisiana
Il Louisiana Museum of Modern Art, abbreviato in Louisiana, è in un sobborgo residenziale a nord della città. Con la sua collezione permanente e un fitto calendario di mostre temporanee è il muso d’arte moderna e contemporanea più visitato di tutta la Scandinavia. L’edificio che lo ospita è pensato per integrarsi nel giardino, che con le sue sculture è un museo a cielo aperto. Un progetto totale affacciato sul mare.

Designmuseum Danmark
Con la sua raccolta di oggetti e mobili danesi dagli anni ’20 ai ’70, questa istituzione racconta un capitolo fondamentale nella storia del design, tra icone di stile, pezzi senza tempo e cliché sfatati. Tracciando un percorso spettacolare e illuminante sulle radici del gusto contemporaneo.

Da Højbro Plads a Kogens Nytorv
A poca distanza dal palazzo reale, il cuore storico della città è un dedalo di strade dove alle architetture sette-ottocentesche si alternano quelle del secolo scorso e contemporanee, un mix unico di stili che riesce comunque a essere armonioso. Qui, tra le due piazze di Amagertov e Kogens Nytorv, si concentrano i principali spazi commerciali dedicati al design di alto livello: dai flagship store di Bredgade (come quelli di Boffi | De Padova e Carl Hansen & Søn) agli spazi di marchi nati qui e conosciuti in tutto il mondo (Hay, Normann Copenhagen, &tradition), che occupano interi edifici, ai multimarca più interessanti come Rue Verte e Paustian.